I blogger, che desiderano aderire all'iniziativa Blog Action Day, sono invitati a far sentire la propria voce il 15 ottobre attraverso la pubblicazione di un post su di un tema comune, che per quest'anno è quello dei cambiamenti climatici, con lo scopo di sollevare l'interesse globale in merito.
Nell'attesa del Summit delle Nazioni Unite sul clima a Copenaghen, facciamoci sentire.
Dunque: blogger di tutto il pianeta, unitevi!
giovedì 15 ottobre 2009
mercoledì 14 ottobre 2009
proposta di legge 1467
Finalmente qualcuno si batte per cercare di venire incontro alle esigenze di coloro che non mangiano carne.
Ecco allora la proposta di legge trasversale n 1467 "Norme per la tutela delle scelte alimentari vegetariana e vegana", presentata oggi alla Camera dei Deputati nel corso di una conferenza stampa, sostenuta dall'On. Andrea Sarubbi e dalla Lav (LegaAntiVivisezione), a cui è seguita anche un pranzo con menù vegetariano dello chef Pietro Leemann, del ristorante Joia di Milano, con l'obiettivo di pubblicizzare l'iniziativa per aumentare il consenso.
La proposta è finalizzata a garantire il rispetto del diritto di scegliere di consumare alimenti realizzati senza arrecare sofferenze agli animali, attraverso un'offerta adeguata di alimenti vegetali nelle mense scolastiche e nei luoghi di ristoro pubblici e privati.
Ecco allora la proposta di legge trasversale n 1467 "Norme per la tutela delle scelte alimentari vegetariana e vegana", presentata oggi alla Camera dei Deputati nel corso di una conferenza stampa, sostenuta dall'On. Andrea Sarubbi e dalla Lav (LegaAntiVivisezione), a cui è seguita anche un pranzo con menù vegetariano dello chef Pietro Leemann, del ristorante Joia di Milano, con l'obiettivo di pubblicizzare l'iniziativa per aumentare il consenso.
La proposta è finalizzata a garantire il rispetto del diritto di scegliere di consumare alimenti realizzati senza arrecare sofferenze agli animali, attraverso un'offerta adeguata di alimenti vegetali nelle mense scolastiche e nei luoghi di ristoro pubblici e privati.
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domenica 11 ottobre 2009
ordine!
In questo periodo sto dando una sistemata al blog, quindi non stupitevi se compaiono o scompaiono post, immagini, link o se cambiano di collocazione.
Sto cercando di recuperare anche tante bozze che non avevo pubblicato perchè non ero riuscita a rileggerle e sistemarle decentemente, probabilmente le pubblicherò a posteriori.
Portate pazienza.
Sto cercando di recuperare anche tante bozze che non avevo pubblicato perchè non ero riuscita a rileggerle e sistemarle decentemente, probabilmente le pubblicherò a posteriori.
Portate pazienza.
giovedì 8 ottobre 2009
bicycle film festival
Un appuntamento imperdibile di 4 giorni, dall'8 all'11 ottobre, per gli amanti della pedalata, arriva anche Milano il Bicycle Film Festival.
Questo festival è nato a New York nel 2001 per poi estendersi a livello mondiale, vuole rappresenta la bicicletta in tutte le sue forme con film, arte, musica e tanto altro.
Questo festival è nato a New York nel 2001 per poi estendersi a livello mondiale, vuole rappresenta la bicicletta in tutte le sue forme con film, arte, musica e tanto altro.
mercoledì 7 ottobre 2009
eat real. eat local
Video della campagna canadese Eat real. Eat local lanciata affinchè i canadesi si rendano conto di quanti km fa il cibo che giunge sulle loro tavole e di come viene conservato, con lo scopo di incentivare la scelta di cibi a km 0.
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martedì 6 ottobre 2009
rösti
Ingredienti:
400 gr di patate
1 cipolla bionda
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Preparazione:
Sbucciare le patate, lavarle e tagliarle molto sottili, unirle alla cipolla anch'essa affettata sottilmente, mescolare bene e aggiungere il sale e il pepe a piacere.
In una padella antiaderente far scaldare 2 cucchiai di olio, versarvi il composto appiattendolo con il dorso di una paletta di legno.
Cuocere a fuoco vivace facendolo rosolare bene da entrambi i lati.
La ricetta originale prevede solo patate, spesso però vengono aggiunte cipolle, come nella mia versione, o formaggio o erbe aromatiche; può essere servito come contorno o come piatto unico.
400 gr di patate
1 cipolla bionda
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Preparazione:
Sbucciare le patate, lavarle e tagliarle molto sottili, unirle alla cipolla anch'essa affettata sottilmente, mescolare bene e aggiungere il sale e il pepe a piacere.
In una padella antiaderente far scaldare 2 cucchiai di olio, versarvi il composto appiattendolo con il dorso di una paletta di legno.
Cuocere a fuoco vivace facendolo rosolare bene da entrambi i lati.
La ricetta originale prevede solo patate, spesso però vengono aggiunte cipolle, come nella mia versione, o formaggio o erbe aromatiche; può essere servito come contorno o come piatto unico.
lunedì 5 ottobre 2009
immagini di notte short film festival
Al via stasera a Bergamo il festival Immagini di Notte Short Film Festival, promossa dall'Associazione culturale Lo Scoiattolo e dalla Cooperativa sociale La Ringhiera la manifestazione è alla sua 12° edizione, quest'anno ha come tema Bell'ambiente-Cortometraggi per educare alla tutela dell'ambiente.
Sono sei serate dal 5 al 10 ottobre in diverse località bergamasche:
Lunedì 5 ottobre
Bergamo-Cineteatro Santa Caterina-via Celestini 4
Martedì 6 ottobre
Gandino-Cinema Teatro Loverini-via San Giovanni Bosco 10
Mercoledì 7 ottobre
Urgnano-Cinema Teatro Cagnola-via Roma 82
Giovedì 8 ottobre
Casazza-Sala della Comunità-piazza San Lorenzo 1
Venerdì 9 ottobre
Zogno-Cinema Trieste-via XI Febbraio 4
Sabato 10 ottobre
Albino-Auditorium Città di Albino-viale Aldo Moro 2/4
In ogni serata si terrà la proiezione dei film in concorso. Nelle prime serate il pubblico presente sarà giuria e valuterà i cortometraggi proiettati, i 5 film più votati accederanno alla serata finale di sabato dove una giuria qualificata sceglierà il migliore.
Sono sei serate dal 5 al 10 ottobre in diverse località bergamasche:
Lunedì 5 ottobre
Bergamo-Cineteatro Santa Caterina-via Celestini 4
Martedì 6 ottobre
Gandino-Cinema Teatro Loverini-via San Giovanni Bosco 10
Mercoledì 7 ottobre
Urgnano-Cinema Teatro Cagnola-via Roma 82
Giovedì 8 ottobre
Casazza-Sala della Comunità-piazza San Lorenzo 1
Venerdì 9 ottobre
Zogno-Cinema Trieste-via XI Febbraio 4
Sabato 10 ottobre
Albino-Auditorium Città di Albino-viale Aldo Moro 2/4
In ogni serata si terrà la proiezione dei film in concorso. Nelle prime serate il pubblico presente sarà giuria e valuterà i cortometraggi proiettati, i 5 film più votati accederanno alla serata finale di sabato dove una giuria qualificata sceglierà il migliore.
domenica 4 ottobre 2009
biodomenica
Aiab (Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica) in collaborazione con Coldiretti e Legambiente organizzano per oggi 4 ottobre la 10° edizione della Biodomenica la festa del biologico, che ha l'obiettivo di favorire l'incontro tra il mondo agricolo e i consumatori, per creare con loro un movimento di opinione in grado di orientare il mercato e le istituzioni.
In particolare il tema di quest'anno è il Green Public Procurement cioè gli acquisti verdi nella pubblica amministrazione, al centro dell'attenzione sono la valorizzazione delle migliori esperienze di ristorazione collettiva (scuole, ospedali, aziende) con alimenti da agricoltura biologica e legati al territorio (filiera corta e km 0).
Allo stesso tempo viene lanciata una campagna di sensibilizzazione della pubblica amministrazione al fine di far adottare a tutti queste pratiche e a tale scopo è presente sul sito una petizione da scaricare e sottoscrivere.
Per quanto riguarda Bergamo l'incontro si doveva tenere ieri a partire dalle 8.30 presso la cooperativa sociale Aretè di Torre Boldone, ma è stata rimandata a data da destinarsi per problemi organizzativi.
In particolare il tema di quest'anno è il Green Public Procurement cioè gli acquisti verdi nella pubblica amministrazione, al centro dell'attenzione sono la valorizzazione delle migliori esperienze di ristorazione collettiva (scuole, ospedali, aziende) con alimenti da agricoltura biologica e legati al territorio (filiera corta e km 0).
Allo stesso tempo viene lanciata una campagna di sensibilizzazione della pubblica amministrazione al fine di far adottare a tutti queste pratiche e a tale scopo è presente sul sito una petizione da scaricare e sottoscrivere.
Per quanto riguarda Bergamo l'incontro si doveva tenere ieri a partire dalle 8.30 presso la cooperativa sociale Aretè di Torre Boldone, ma è stata rimandata a data da destinarsi per problemi organizzativi.
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sabato 3 ottobre 2009
sarah illenberger
Sarah Illenberger è una giovane artista nata a Monaco e residente a Berlino. Il suo lavoro è principalmente basato su illustrazioni e piccole composizioni fatte a mano che sono spesso commissioni in ambito commerciale ed editoriale.
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venerdì 2 ottobre 2009
iper
Passavo in zona e mi son detta entriamo a vedere cosa ci propone l'Iper per quanto riguarda i prodotti biologici, ecologici e veg*ni, magari scovo delle novità interessanti.
Che delusione! come già in precedenza per il Pellicano, ciò che posso dire è che non hanno attenzione verso questa fetta di mercato, qualche prodotto c'è, ma sono veramente pochi e poco riconoscibili in mezzo all'enorme proposta che questo ipermercato mette in bella vista sugli scaffali e nei reparti di gastronomia.
Bocciata!
Che delusione! come già in precedenza per il Pellicano, ciò che posso dire è che non hanno attenzione verso questa fetta di mercato, qualche prodotto c'è, ma sono veramente pochi e poco riconoscibili in mezzo all'enorme proposta che questo ipermercato mette in bella vista sugli scaffali e nei reparti di gastronomia.
Bocciata!
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giovedì 1 ottobre 2009
settimana vegetariana mondiale
A partire da quest'anno viene organizzata a livello internazionale dall'1 al 7 ottobre la Settimana Vegetariana Mondiale, con lo scopo di informare le persone sulla scelta veg*na.
Il sito ufficiale della Vegetarian-Week dove si possono vedere gli eventi organizzati in varie parti del mondo è www.VegetarianWeek.org, mentre per le iniziative proposte in Italia si può guardare su AgireOra Network.
Il sito ufficiale della Vegetarian-Week dove si possono vedere gli eventi organizzati in varie parti del mondo è www.VegetarianWeek.org, mentre per le iniziative proposte in Italia si può guardare su AgireOra Network.
sabato 26 settembre 2009
ecoincentivi (2°puntata)
E' partita ufficialmente ieri la seconda campagna di incentivi per le biciclette, che eran stata annunciati dal Ministro Prestigiacomo al Salone milanese del ciclo(EICMA 2009).
Dei 14 milioni di euro messi a disposizione, 7,7 saranno destinati alle bici, 5,1 per i motorini ecologici e 1,7 per sanare gli ordini rimasti in sospeso.
Gli sconti saranno del 30%, come i precedenti, ma non superiori a 200 euro per le bici normali e di 450 euro per le bici elettriche, il tutto sempre fino ad esaurimento scorte.
Sono soggette ai finanziamenti soltanto le bici dei costruttori certificati dall'ANCMA (Associazione Nazionale Cicli Motocicli e Accessori) o dalla CEI-CIVES (Commissione Italiana Veicoli Elettrici Strada) venduti presso i rivenditori autorizzati, la lista completa dei punti vendita o dei marchi certificati è consultabile sul sito del Ministero dell'Ambiente.
Dei 14 milioni di euro messi a disposizione, 7,7 saranno destinati alle bici, 5,1 per i motorini ecologici e 1,7 per sanare gli ordini rimasti in sospeso.
Gli sconti saranno del 30%, come i precedenti, ma non superiori a 200 euro per le bici normali e di 450 euro per le bici elettriche, il tutto sempre fino ad esaurimento scorte.
Sono soggette ai finanziamenti soltanto le bici dei costruttori certificati dall'ANCMA (Associazione Nazionale Cicli Motocicli e Accessori) o dalla CEI-CIVES (Commissione Italiana Veicoli Elettrici Strada) venduti presso i rivenditori autorizzati, la lista completa dei punti vendita o dei marchi certificati è consultabile sul sito del Ministero dell'Ambiente.
venerdì 25 settembre 2009
earth overshoot day
Cos'è? il momento in cui la specie umana ha esaurito le risorse rinnovabili a disposizione per l'anno in corso e comincia a consumare quelle che dovrebbero sostenere le prossime generazioni.
Questo secondo i calcoli del Global Footprint Network, un'associazione di ricerca che ogni anno calcola l'Impronta Ecologica dell'umanità (ovvero la sua necessità di campi, pascoli, foreste, aree di pesca e spazio per infrastrutture) e la confronta con la biocapacità globale (ovvero la capacità degli ecosistemi appena citati di produrre risorse e assorbire rifiuti).
L’Impronta Ecologica può quindi essere utilizzata per determinare la data esatta in cui la comunità globale inizia a vivere oltre i mezzi che il pianeta produce ogni anno.
Fino alla rivoluzione industriale l'impatto è rimasto sostanzialmente invisibile, dall'inizio dell'Ottocento si è fatto più consistente, ma solo negli ultimi decenni è cominciata la crescita drammatica che non accenna ad arrestarsi.
Nel 1987 l'Overshoot Day era stato il 19 dicembre, poi lo sviluppo economico e demografico lo hanno fatto anticipare di anno in anno fino ad arrivare nel 2008 al 23settembre, quest'anno cadendo il 25 settembre abbiamo guadagnato 2 giorni, potrebbe sembrare ci sia stato un leggero miglioramento che in realtà è dovuto all'effetto della crisi economica non ad un effettivo cambiamento nelle nostre abitudini.
Questo secondo i calcoli del Global Footprint Network, un'associazione di ricerca che ogni anno calcola l'Impronta Ecologica dell'umanità (ovvero la sua necessità di campi, pascoli, foreste, aree di pesca e spazio per infrastrutture) e la confronta con la biocapacità globale (ovvero la capacità degli ecosistemi appena citati di produrre risorse e assorbire rifiuti).
L’Impronta Ecologica può quindi essere utilizzata per determinare la data esatta in cui la comunità globale inizia a vivere oltre i mezzi che il pianeta produce ogni anno.
Fino alla rivoluzione industriale l'impatto è rimasto sostanzialmente invisibile, dall'inizio dell'Ottocento si è fatto più consistente, ma solo negli ultimi decenni è cominciata la crescita drammatica che non accenna ad arrestarsi.
Nel 1987 l'Overshoot Day era stato il 19 dicembre, poi lo sviluppo economico e demografico lo hanno fatto anticipare di anno in anno fino ad arrivare nel 2008 al 23settembre, quest'anno cadendo il 25 settembre abbiamo guadagnato 2 giorni, potrebbe sembrare ci sia stato un leggero miglioramento che in realtà è dovuto all'effetto della crisi economica non ad un effettivo cambiamento nelle nostre abitudini.
mercoledì 23 settembre 2009
the age of stupid
In occasione dell'incontro dell'ONU sui cambiamenti climatici, è stato presentato in anteprima sugli schermi internazionali The Age of Stupid di Franny Armstrong, proiettato a Roma in contemporanea ad altri 40 paesi per la première mondiale.
Il film racconta la storia di un uomo solo nel 2055 in un mondo devastato. La domanda che il protagonista si pone e pone a tutti noi che lo guardiamo è: Perché non ci siamo salvati quando ne avevamo l’occasione?
Il film racconta la storia di un uomo solo nel 2055 in un mondo devastato. La domanda che il protagonista si pone e pone a tutti noi che lo guardiamo è: Perché non ci siamo salvati quando ne avevamo l’occasione?
lunedì 21 settembre 2009
di stagione
Primo giorno d'autunno. Non posso credere che sia già qua, lo confesso per me inizia uno dei periodi più difficili dell'anno, le giornate si accorciano, arriva la pioggia e poi il freddo, uff!
Autunno
Frutta: arance, cachi, castagne, cedri, fichi, kiwi, mandaranci, mandarini, mandorle, mele, mele cotogne, melagrane, mirtilli, more, nocciole, noci, pistacchi, prugne, susine, uva.
Verdura: barbabietole, broccoli, carciofi, cardi, catalogna, cavolfiori, cavoli cappucci, cavolini di Bruxelles, cetrioli, cicoria, cime di rapa, cipolle e lampascioni, cornetti, coste, fagioli, fagiolini, finocchi, funghi, indivie, insalate, lenticchie, mais dolce, melanzane, peperoni, porri, radicchio, rafano, rape, ravanelli, sedano, spinaci, verze, zucche.
Autunno
Frutta: arance, cachi, castagne, cedri, fichi, kiwi, mandaranci, mandarini, mandorle, mele, mele cotogne, melagrane, mirtilli, more, nocciole, noci, pistacchi, prugne, susine, uva.
Verdura: barbabietole, broccoli, carciofi, cardi, catalogna, cavolfiori, cavoli cappucci, cavolini di Bruxelles, cetrioli, cicoria, cime di rapa, cipolle e lampascioni, cornetti, coste, fagioli, fagiolini, finocchi, funghi, indivie, insalate, lenticchie, mais dolce, melanzane, peperoni, porri, radicchio, rafano, rape, ravanelli, sedano, spinaci, verze, zucche.
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giovedì 17 settembre 2009
profumi e sapori
Segnalo un'iniziativa editoriale abbinata al nostro quotidiano locale, l'Eco di Bergamo, a partire da oggi fino al 1 novembre ogni giovedì saranno disponibili, per un totale di 5 volumi, gli EcoLibri della casa editrice Mulino Don chisciotte.
Sono bellissimi! si presentano come dei quaderni scritti e illustrati a mano, la cosa che colpisce di più è sicuramente la veste grafica, se passiamo poi ai contenuti notiamo che sono anche interessanti, vi si trovano tante ricette tradizionali, suggerimenti e consigli pratici.
Queste le uscite:
17 settembre
Conserve di verdure e squisite marmellate
24 settembre
Erbe i tradizionali farmaci della natura
1 ottobre
Torte crostate dolci, dolcetti biscotti
da fare in casa
8 ottobre
Liquorini e grappe aromatiche
15 ottobre
Ricette di mais, malghe e castelli delle valli
e delle nostre montagne.
Sono bellissimi! si presentano come dei quaderni scritti e illustrati a mano, la cosa che colpisce di più è sicuramente la veste grafica, se passiamo poi ai contenuti notiamo che sono anche interessanti, vi si trovano tante ricette tradizionali, suggerimenti e consigli pratici.
Queste le uscite:
17 settembre
Conserve di verdure e squisite marmellate
24 settembre
Erbe i tradizionali farmaci della natura
1 ottobre
Torte crostate dolci, dolcetti biscotti
da fare in casa
8 ottobre
Liquorini e grappe aromatiche
15 ottobre
Ricette di mais, malghe e castelli delle valli
e delle nostre montagne.
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giovedì 10 settembre 2009
sana 10-13 settembre
Il Sana, Salone Internazionale del Naturale, è la manifestazione fieristica di riferimento per il mercato del biologico, dell'eco-compatibile e dei sistemi sostenibili che si tiene a Bologna.
Sono 4 giornate di anteprime, scambi commerciali, incontri di aggiornamento, mostre e dibattiti che coinvolgono gli imprenditori, gli operatori, le istituzioni e la stampa.
Sono 4 giornate di anteprime, scambi commerciali, incontri di aggiornamento, mostre e dibattiti che coinvolgono gli imprenditori, gli operatori, le istituzioni e la stampa.
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martedì 8 settembre 2009
attenzione:
Bisogna attendere il tempo necessario affinchè lo yogurt raggiunga la temperatura ambiente prima di metterlo in frigo perchè gli sbalzi di temperatura sono dannosi per i fermenti in esso contenuti e ricordatevi di mettere da parte 2 cucchiai di yogurt per le sucessive produzioni.
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preparare lo yogurt
Ci sono 2 metodi per produrre lo yogurt, con e senza yogurtiera.
Personalmente userò il primo metodo visto che sono riuscita a scovare la yogurtiera vintage di mia mamma che ha un unico vaso grande in vetro e non tanti piccoli vasetti come quelle carissime che si vedono in commercio.
Passiamo alla fase operativa:
Abbiamo bisogno oltre alla yogurtiera, di uno yogurt naturale e del latte (io ho preso entrambi biologici).
Utilizzando come starter uno yogurt acquistato al supermercato, prestare attenzione alla lista degli ingredienti, non dovrà contenere zuccheri, aromi o altre sostanze aggiunte.
Versare lo yogurt naturale nella yogurtiera e sucessivamente il latte, mescolare con un cucchiaio pulito affinché si sciolga completamente nel latte.
Chiudere la yogurtiera con il coperchio, attaccare la spina alla corrente e attendere 10-12 ore.
Durante la fermentazione la yogurtiera và tenuta a temperatura ambiente, non deve subire spostamenti o movimenti e lo yogurt non và mai mescolato.
Per sapere se è pronto osservatelo, trascorso il tempo necessario si sarà formata sulla superficie un sottile strato di siero.
A questo punto si può consumare, mescolarlo e aggiungere zucchero, miele, frutta fresca o secca, muesli, insomma gustarlo come più piace.
Personalmente userò il primo metodo visto che sono riuscita a scovare la yogurtiera vintage di mia mamma che ha un unico vaso grande in vetro e non tanti piccoli vasetti come quelle carissime che si vedono in commercio.
Passiamo alla fase operativa:
Abbiamo bisogno oltre alla yogurtiera, di uno yogurt naturale e del latte (io ho preso entrambi biologici).
Utilizzando come starter uno yogurt acquistato al supermercato, prestare attenzione alla lista degli ingredienti, non dovrà contenere zuccheri, aromi o altre sostanze aggiunte.
Versare lo yogurt naturale nella yogurtiera e sucessivamente il latte, mescolare con un cucchiaio pulito affinché si sciolga completamente nel latte.
Chiudere la yogurtiera con il coperchio, attaccare la spina alla corrente e attendere 10-12 ore.
Durante la fermentazione la yogurtiera và tenuta a temperatura ambiente, non deve subire spostamenti o movimenti e lo yogurt non và mai mescolato.
Per sapere se è pronto osservatelo, trascorso il tempo necessario si sarà formata sulla superficie un sottile strato di siero.
A questo punto si può consumare, mescolarlo e aggiungere zucchero, miele, frutta fresca o secca, muesli, insomma gustarlo come più piace.
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lunedì 7 settembre 2009
autoproduzione
Mi è venuto un nuovo pallino, vorrei iniziare a farmi lo yogurt in casa, visto che ne consumo parecchio, in media 2 al giorno.
Ricordo che la procedura per farlo non fosse complicata, una volta mia mamma lo faceva...
Tra l'altro stasera vado a cena dai miei e le chiederò se possiede ancora la vecchia yogurtiera degli anni '70 che usava.
Ricordo che la procedura per farlo non fosse complicata, una volta mia mamma lo faceva...
Tra l'altro stasera vado a cena dai miei e le chiederò se possiede ancora la vecchia yogurtiera degli anni '70 che usava.
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sabato 5 settembre 2009
vecchie lampadine addio
Dal 1 settembre c'è stato lo stop in tutta Europa delle lampadine a incandescenza da 100W, il parlamento Europeo le ha dichiarate fuorilegge, per sostituirle con quelle ad alta efficienza energetica. Dal 2010, in modo graduale, il divieto si estenderà anche a quelle di potenza inferiore.
La sostituzione delle lampadine per uso domestico a livello Europeo porterà a risparmiare circa 10 miliardi in elettricità e le emissioni diminuiranno di 38 milioni di tonnellate, pari alla produzione di 52 centrali elettriche o a 156 milioni di barili di petrolio in un anno.
Per non parlare del grosso risparmio che avremo in bolletta.
La sostituzione delle lampadine per uso domestico a livello Europeo porterà a risparmiare circa 10 miliardi in elettricità e le emissioni diminuiranno di 38 milioni di tonnellate, pari alla produzione di 52 centrali elettriche o a 156 milioni di barili di petrolio in un anno.
Per non parlare del grosso risparmio che avremo in bolletta.
venerdì 4 settembre 2009
una vegetariana ad alghero
Sono tonataaa! la vacanza è andata bene, la Sardegna è bellissima, con la sua natura selvaggia, il mare verde e pulito, la gente ospitale.
L'unica difficoltà che ho incontrato devo dirlo è quella del cibo, i vegetariani sono esemplari più unici che rari, per lo meno ad Alghero dove sono stata io, perchè la cucina tradizionale si basa principalmente sul pesce.
Fortunatamente stando in appartamento ho potuto comunque organizzami senza problemi grazie al rifornimento di formaggi e anche di frutta e verdura fresca, autoprodotti dai contadini locali, disponibili al mercato cittadino.
P.S. sono anche riuscita ad abbronzarmi, la protezione solare dell'Erbolario e il gel all'Aloe hanno fatto un ottimo lavoro.
L'unica difficoltà che ho incontrato devo dirlo è quella del cibo, i vegetariani sono esemplari più unici che rari, per lo meno ad Alghero dove sono stata io, perchè la cucina tradizionale si basa principalmente sul pesce.
Fortunatamente stando in appartamento ho potuto comunque organizzami senza problemi grazie al rifornimento di formaggi e anche di frutta e verdura fresca, autoprodotti dai contadini locali, disponibili al mercato cittadino.
P.S. sono anche riuscita ad abbronzarmi, la protezione solare dell'Erbolario e il gel all'Aloe hanno fatto un ottimo lavoro.
giovedì 27 agosto 2009
pronti, partenza, via!
Domani parto per Alghero. Ho corso tutto il giorno per procurami ciò che mi serve per la vacanza, tenendo conto del fatto che non avevo nemmeno la valigia!
Che agitazione, spero di non aver dimenticato nulla.
Tornerò tra una settimana, durante la quale non ho intenzione di toccare il pc, perciò tornerò tra una settimana anche con il blog.
Che agitazione, spero di non aver dimenticato nulla.
Tornerò tra una settimana, durante la quale non ho intenzione di toccare il pc, perciò tornerò tra una settimana anche con il blog.
mercoledì 19 agosto 2009
vivi verde coop
E' passata solo una settimana dai post in cui parlo della Coop ed eccomi qui a riprendere l'argomento.
Accedendo al loro portale mi sono resa conto che hanno rivoluzionando ciò di cui avevo precedentemente parlato, lanciando ViviVerde Coop.
In tale occasione sono previste decine di nuovi prodotti che si affiancheranno alle centinaia già esistenti, che erano prima inseriti nei bio-logici Coop e negli eco-logici Coop che confluiranno in questa nuova linea.
In più ViviVerde và a comprendere anche le nuove lampade a risparmio energetico, la linea pile ricaricabili e i nuovi detersivi sfusi.
Insomma un'unico marchio ben riconoscibile per individuare l'impegno di Coop in difesa del pianeta.
Accedendo al loro portale mi sono resa conto che hanno rivoluzionando ciò di cui avevo precedentemente parlato, lanciando ViviVerde Coop.
In tale occasione sono previste decine di nuovi prodotti che si affiancheranno alle centinaia già esistenti, che erano prima inseriti nei bio-logici Coop e negli eco-logici Coop che confluiranno in questa nuova linea.
In più ViviVerde và a comprendere anche le nuove lampade a risparmio energetico, la linea pile ricaricabili e i nuovi detersivi sfusi.
Insomma un'unico marchio ben riconoscibile per individuare l'impegno di Coop in difesa del pianeta.
lunedì 17 agosto 2009
protezione solare
Inizia il count-down per la partenza, meglio che inizi la ricerca del solare perfetto per la mia pelle problematica, dovrò fare una capatina in erboristeria sperando di trovare qualcuno di competente.
Fino ad ora me la sono sempre cavata perchè non essendo una da vacanza al mare, ma anzi andando pazza per i paesi del grande nord, non si è mai posto il problema di cercare una crema per proteggermi dal sole.
Diciamo che sono nota e spesso presa in giro per il mio pallore lunare! Che un pò è voluto, secondo me conferisce una certa allure, e un pò è dovuto, causa la mia pelle delicata.
Sono un fototipo II, cioè pelle chiara che si abbronza con difficoltà e anzi facile alle scottature e agli eritemi, aggiungiamo anche che non tollero le creme grasse.
Mi servirebbe una crema con fattore di protezione alta (direi un 30), con filtri fisici o minerali (tipo zinco), oil-free (senza petrolati e paraffine).
Esisterà un prodotto eco-bio con tutte queste caratteristiche in commercio?
Fino ad ora me la sono sempre cavata perchè non essendo una da vacanza al mare, ma anzi andando pazza per i paesi del grande nord, non si è mai posto il problema di cercare una crema per proteggermi dal sole.
Diciamo che sono nota e spesso presa in giro per il mio pallore lunare! Che un pò è voluto, secondo me conferisce una certa allure, e un pò è dovuto, causa la mia pelle delicata.
Sono un fototipo II, cioè pelle chiara che si abbronza con difficoltà e anzi facile alle scottature e agli eritemi, aggiungiamo anche che non tollero le creme grasse.
Mi servirebbe una crema con fattore di protezione alta (direi un 30), con filtri fisici o minerali (tipo zinco), oil-free (senza petrolati e paraffine).
Esisterà un prodotto eco-bio con tutte queste caratteristiche in commercio?
domenica 16 agosto 2009
poster
Ogilvy & Mather Thailand per WWF, l'importanza di piantare nuovi alberi.
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venerdì 14 agosto 2009
giornata ai vivai
Finalmente una giornata tutta per me, ho preso 3 giorni di ferie dal lavoro da oggi fino a martedì e ne ho subito approfittato per fare un pò di cose, tra cui andare vivai. Che bello vagare nelle serre tra le piante!
Erano mesi che rimandavo per mancanza di tempo, ho comperato una nuova succulenta per fare compagnia alle altre che ho e qualche vaso in coccio per travasarle.
Sono molto soddisfatta, mi piace questa sensazione che mi rimane addosso quando riesco a portare a termine delle cose che avevo in sospeso da tempo.
Erano mesi che rimandavo per mancanza di tempo, ho comperato una nuova succulenta per fare compagnia alle altre che ho e qualche vaso in coccio per travasarle.
Sono molto soddisfatta, mi piace questa sensazione che mi rimane addosso quando riesco a portare a termine delle cose che avevo in sospeso da tempo.
martedì 11 agosto 2009
marchio ecolabel
L'Ecolabel (Regolamento CE n. 1980/2000) è un sistema di certificazione europeo che premia i prodotti e i servizi migliori dal punto di vista ambientale, tutti vengono controllati da organismi indipendenti che ne verificano la conformità in base a rigorosi criteri.
Il marchio Ecolabel è uno strumento:
Volontario
La richiesta è del tutto volontaria, i produttori, gli importatori o i distributori possono richiederlo, una volta verificato il rispetto dei criteri da parte dei prodotti.
Selettivo
L'etichetta viene concessa solo a quei prodotti che hanno un ridotto impatto ambientale nel loro intero ciclo di vita. I criteri ecologici e prestazionali sono messi a punto in modo tale da permettere l'ottenimento solo da parte di quei prodotti che abbiano raggiunto l'eccellenza ambientale.
Con diffusione a livello europeo
Forza del marchio è la sua dimensione europea, può essere usato nei 25 Stati Membri dell'Unione Europea più la Norvegia, l'Islanda e il Liechtenstein.
Facciamo ora un esempio, se prendiamo un detersivo Ecolabel (ormai tutte le catene di supermercati ne hanno una linea vedi Esselunga e Coop) dobbiamo tener conto del fatto che non può essere definito biologico anche se ha buoni standard ecologici rispetto a quelli convenzionali.
Perchè l'Ecolabel controlla l'efficacia del prodotto e il suo basso impatto sull'ambiente, ma non garantisce gli ingredienti che possono essere totalmente di origine petrolchimica e contenere sbiancanti ottici, zeoliti, profumi e conservanti sintetici.
Il marchio Ecolabel è uno strumento:
Volontario
La richiesta è del tutto volontaria, i produttori, gli importatori o i distributori possono richiederlo, una volta verificato il rispetto dei criteri da parte dei prodotti.
Selettivo
L'etichetta viene concessa solo a quei prodotti che hanno un ridotto impatto ambientale nel loro intero ciclo di vita. I criteri ecologici e prestazionali sono messi a punto in modo tale da permettere l'ottenimento solo da parte di quei prodotti che abbiano raggiunto l'eccellenza ambientale.
Con diffusione a livello europeo
Forza del marchio è la sua dimensione europea, può essere usato nei 25 Stati Membri dell'Unione Europea più la Norvegia, l'Islanda e il Liechtenstein.
Facciamo ora un esempio, se prendiamo un detersivo Ecolabel (ormai tutte le catene di supermercati ne hanno una linea vedi Esselunga e Coop) dobbiamo tener conto del fatto che non può essere definito biologico anche se ha buoni standard ecologici rispetto a quelli convenzionali.
Perchè l'Ecolabel controlla l'efficacia del prodotto e il suo basso impatto sull'ambiente, ma non garantisce gli ingredienti che possono essere totalmente di origine petrolchimica e contenere sbiancanti ottici, zeoliti, profumi e conservanti sintetici.
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lunedì 10 agosto 2009
coop eco-logici
In realtà il motivo di maggior interesse per ad andare alla Coop, secondo me, è la presenza della linea eco-logici che comprende:
tovaglioli, fazzoletti, carta casa e carta igienica di carta riciclata al 100%, detersivo lavastoviglie e lavatrice, detergente piatti, detergente pavimenti e piastrelle rispettosi dell'ambiente, piatti e i bicchieri monouso in Pla (acido polilattico derivato dall'amido di mais), carta per ufficio di carta riciclata 100%.
Sono tutti prodotti garantiti dal marchio europeo di qualità ecologica Ecolabel, infatti sono fabbricati con materiali e tecniche di produzione a minor impatto ambientale e provengono da aziende che certificano il loro costante impegno nella tutela dell’ambiente.
Trovo conveniente la carta igienica perchè i prezzi sono più bassi di quelli di EcoLucart, non comprerei ne i detersivi perchè non sono bio ne i prodotti usa e getta perchè non li uso, ma sono sicuramente degni di nota perchè uniscono l'impegno per l'ambiente al vantaggio della facile reperibilità e dei prezzi contenuti da grande distribuzione.
tovaglioli, fazzoletti, carta casa e carta igienica di carta riciclata al 100%, detersivo lavastoviglie e lavatrice, detergente piatti, detergente pavimenti e piastrelle rispettosi dell'ambiente, piatti e i bicchieri monouso in Pla (acido polilattico derivato dall'amido di mais), carta per ufficio di carta riciclata 100%.
Sono tutti prodotti garantiti dal marchio europeo di qualità ecologica Ecolabel, infatti sono fabbricati con materiali e tecniche di produzione a minor impatto ambientale e provengono da aziende che certificano il loro costante impegno nella tutela dell’ambiente.
Trovo conveniente la carta igienica perchè i prezzi sono più bassi di quelli di EcoLucart, non comprerei ne i detersivi perchè non sono bio ne i prodotti usa e getta perchè non li uso, ma sono sicuramente degni di nota perchè uniscono l'impegno per l'ambiente al vantaggio della facile reperibilità e dei prezzi contenuti da grande distribuzione.
coop bio-logici
La Coop è una delle prima catene della grande distribuzione ad aver introdotto la vendita di alimenti biologici (dal 2000), la linea si chiama bio-logici, è abbastanza completa , la qualità e i prezzi sono buoni, direi paragonabili a quelli di Esselunga.
L'unico punto vendita della catena presente a Bergamo non è proprio vicino a casa, perciò mi capita di andarci raramente. E'un piccolo supermercato di quartiere e ho la sensazione di essere l'unica ad acquistare bio, purtroppo la frutta e la verdura spesso scarseggiano e non si trovano in vendita molte altre marche.
-Alce nero riso baldo normale e integrale, polpa e passata di pomodoro
-Libera terra pasta di grano duro
-Rigoni miele, marmellate e crema di nocciole
-Scaldasole yogurt e dessert
Inoltre all'interno della loro linea solidal (commercio equo e solidale) sono bio lo zucchero di canna, la crema spalmabile e le tavolette di cioccolato.
L'unico punto vendita della catena presente a Bergamo non è proprio vicino a casa, perciò mi capita di andarci raramente. E'un piccolo supermercato di quartiere e ho la sensazione di essere l'unica ad acquistare bio, purtroppo la frutta e la verdura spesso scarseggiano e non si trovano in vendita molte altre marche.
-Alce nero riso baldo normale e integrale, polpa e passata di pomodoro
-Libera terra pasta di grano duro
-Rigoni miele, marmellate e crema di nocciole
-Scaldasole yogurt e dessert
Inoltre all'interno della loro linea solidal (commercio equo e solidale) sono bio lo zucchero di canna, la crema spalmabile e le tavolette di cioccolato.
domenica 9 agosto 2009
fresh
Fresh un film di Ana Sofia Joanes su ciò che abbiamo mangiato inconsapevolmente negli ultimi 50anni.
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sabato 8 agosto 2009
eco-festival 2009
Siamo in estate e cosa c'è di meglio di passare del tempo all'aria aperta partecipando a qualche evento, ancora meglio se ecologico.
La tendenza degli ultimi festival musicali in tutto il mondo è quella di rendere maggiormente sostenibili questo tipo di raduni e anche in Italia ci si sta muovendo verso questa rivoluzione verde.
A parte il già citato Festambiente, gli altri ecofestival da segnalare nel nostro Belapaese sono:
Streamfest 1-21 agosto in Salento
Balla coi cinghiali 20-22 agosto a Bardineto (Sv)
Magnolia Parade 2-5 settembre a Milano
Come spesso accade le rivoluzioni partono dal basso, quelli segnalati sono tutti piccoli festival, potremmo dire di nicchia, e non mega concerti da rockstar, la speranza è che questa mentalità si allarghi anche ai grandi eventi.
La tendenza degli ultimi festival musicali in tutto il mondo è quella di rendere maggiormente sostenibili questo tipo di raduni e anche in Italia ci si sta muovendo verso questa rivoluzione verde.
A parte il già citato Festambiente, gli altri ecofestival da segnalare nel nostro Belapaese sono:
Streamfest 1-21 agosto in Salento
Balla coi cinghiali 20-22 agosto a Bardineto (Sv)
Magnolia Parade 2-5 settembre a Milano
Come spesso accade le rivoluzioni partono dal basso, quelli segnalati sono tutti piccoli festival, potremmo dire di nicchia, e non mega concerti da rockstar, la speranza è che questa mentalità si allarghi anche ai grandi eventi.
venerdì 7 agosto 2009
festambiente
Dal 7 al 16 agosto nel cuore della Maremma Toscana in provincia di Grosseto alle porte del Parco Naturale dell'Uccellina (Alberese, Rispescia) si tiene il festival di Legambiente: Festambiente.
La manifestazione propone un ricco programma di incontri, dibattiti, concerti, cinema e spettacoli teatrali legati alle più attuali tematiche ambientali e in particolare al tema dei cambiamenti climatici, del risparmio energetico e del NO al nucleare.
La manifestazione propone un ricco programma di incontri, dibattiti, concerti, cinema e spettacoli teatrali legati alle più attuali tematiche ambientali e in particolare al tema dei cambiamenti climatici, del risparmio energetico e del NO al nucleare.
mercoledì 5 agosto 2009
pesto
Ingredienti:
50 gr di folgie di basilico
50 gr di pecorino (romano, toscano, sardo o siciliano) grattuggiato
50 gr di parmigiano o grana grattuggiato
50 gr di pinoli
2 spicchi di aglio
Olio extra vergine di oliva q.b.
sale grosso
Preparazione:
Per il vero pesto alla genovese occorrono un mortaio di marmo e un pestello in legno, tanta diligenza e pazienza.
Nel mortaio mettere un pizzico di sale grosso, l'aglio pelato e le foglie di basilico pulite, con il pestello schiacciateli facendo un movimento rotatorio,
aggiungere i pinoli e continuare a pestare.
Unire infine i due formaggi e quando il composto sarà omogeneo incorporare l'olio a filo sempre mescolando.
Può essere utilizzato per condire trofie, trofiette, trenette e altra pasta simile o anche l'orzo, il farro e altri cereali, molto buone anche le lasagne verdi.
Personalmente per arricchire la ricetta talvolta aggiungo una manciata di pinoli interi sulla pasta o per creare delle varianti le patate lessate o dei pomodorini appena scottati.
50 gr di folgie di basilico
50 gr di pecorino (romano, toscano, sardo o siciliano) grattuggiato
50 gr di parmigiano o grana grattuggiato
50 gr di pinoli
2 spicchi di aglio
Olio extra vergine di oliva q.b.
sale grosso
Preparazione:
Per il vero pesto alla genovese occorrono un mortaio di marmo e un pestello in legno, tanta diligenza e pazienza.
Nel mortaio mettere un pizzico di sale grosso, l'aglio pelato e le foglie di basilico pulite, con il pestello schiacciateli facendo un movimento rotatorio,
aggiungere i pinoli e continuare a pestare.
Unire infine i due formaggi e quando il composto sarà omogeneo incorporare l'olio a filo sempre mescolando.
Può essere utilizzato per condire trofie, trofiette, trenette e altra pasta simile o anche l'orzo, il farro e altri cereali, molto buone anche le lasagne verdi.
Personalmente per arricchire la ricetta talvolta aggiungo una manciata di pinoli interi sulla pasta o per creare delle varianti le patate lessate o dei pomodorini appena scottati.
martedì 4 agosto 2009
integrale, anche il sale?
Ho sentito citare il sale integrale in alcune ricette e mi sono incuriosita, ammetto che non ne conoscevo l'esitenza. Uso pochissimo sale quando cucino perchè preferisco insaporire le ricette con le spezie e erbe, magari i miei ospiti pensano che la mia cucina sia insipida, ma credo sia meglio fare così piuttosto che come un'amica mia che lo mette pure sulla pizza della pizzeria.
Il sale comune (salgemma) che troviamo nei supermercati è il risultato della raffinazione del sale naturale, sia marino che terrestre; viene privato tramite procedimenti chimici, soprattutto a scopo estetico (per ottenere la colorazione bianca), di tutti i suoi minerali naturali e risulta così composto per il 99% da cloruro di sodio, un minerale che deve essere assunto con moderazione.
Il sale integrale è più ricco di minerali come iodio, rame, zinco e bromo, la cui presenza va a ridurre la percentuale di cloruro di sodio; ha un prezzo maggiore del normale sale, ma è "più salato", consentendo perciò di ridurne l'uso.
Il suo colore varia a seconda della zona di raccolta in base alla sua composizione chimica, possiamo trovare sale marino integrale grigio, marroncino, rosso e addirittura rosa come quello himalaiano.
Il sale comune (salgemma) che troviamo nei supermercati è il risultato della raffinazione del sale naturale, sia marino che terrestre; viene privato tramite procedimenti chimici, soprattutto a scopo estetico (per ottenere la colorazione bianca), di tutti i suoi minerali naturali e risulta così composto per il 99% da cloruro di sodio, un minerale che deve essere assunto con moderazione.
Il sale integrale è più ricco di minerali come iodio, rame, zinco e bromo, la cui presenza va a ridurre la percentuale di cloruro di sodio; ha un prezzo maggiore del normale sale, ma è "più salato", consentendo perciò di ridurne l'uso.
Il suo colore varia a seconda della zona di raccolta in base alla sua composizione chimica, possiamo trovare sale marino integrale grigio, marroncino, rosso e addirittura rosa come quello himalaiano.
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lunedì 27 luglio 2009
terra madre
Un'altra interessante proiezione al cinema all'aperto questa sera, il film Terra Madre di Ermanno Olmi.
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sabato 25 luglio 2009
10 scuse
La Lega dei Ciclisti Americani ha raccolto le 10 scuse più comunemente utilizzate per giustificare il fatto di non andare al lavoro in bici.
Eccole:
1)sono fuori forma
2)ci vuole troppo tempo
3)abito troppo lontano
4)non ci sono posti per parcheggiare le bici
5)la mia bici è rovinata
6)non c’è la doccia al lavoro
7)devo vestirmi bene per il lavoro
8)piove
9)le strade non sono sicure
10)ho delle commissioni da fare.
Quando le ho lette mi ci sono riconosciuta in pieno.
Quelle che io utilizzo più spesso sono la 2 la 5 e la 9, ma l'unica e vera è la pigrizia!..e pensandoci sono tutte scuse facilmente smontabili, perciò meglio che mi prepari a tirare fuori la mia bellissima bici arancione-fluo.
Eccole:
1)sono fuori forma
2)ci vuole troppo tempo
3)abito troppo lontano
4)non ci sono posti per parcheggiare le bici
5)la mia bici è rovinata
6)non c’è la doccia al lavoro
7)devo vestirmi bene per il lavoro
8)piove
9)le strade non sono sicure
10)ho delle commissioni da fare.
Quando le ho lette mi ci sono riconosciuta in pieno.
Quelle che io utilizzo più spesso sono la 2 la 5 e la 9, ma l'unica e vera è la pigrizia!..e pensandoci sono tutte scuse facilmente smontabili, perciò meglio che mi prepari a tirare fuori la mia bellissima bici arancione-fluo.
mercoledì 22 luglio 2009
green-job
Dal 1 luglio è on line Green-Job, un progetto realizzato da InfoJobs società di recruitment online, in collaborazione con
TimeStars primo magazine dedicato unicamente all’evoluzione dell’essere umano, partners dell'iniziativa le associazioni Legambiente, KyotoClub e la testata QualEnergia.
E'il portale italiano dedicato alle offerte e ricerche di lavoro prettamente orientato al settore della green-economy, un settore per altro in continua crescita.
martedì 21 luglio 2009
aromi
Cosa si nasconde dietro questa dicitura?
E' un componente ricorrente negli ingredienti dei prodotti alimentari, provate a dare un occhiata leggendo qualche etichetta, magari anche di ciò che avete in casa.
La direttiva europea che regola le informazioni da riportare sull'etichetta prevede di scrivere nelle liste degli ingredienti solo due categorie di sostanze aromatizzanti, cioè aromi naturali e aromi.
Gli aromi naturali sono sostanze che possono essere ottenuti direttamente da sostanze vegetali o animali allo stato naturale, ma per lo più non lo sono perché la sintesi chimica di laboratorio è molto più economica.
Gli aromi sono tutte le altre molecole aromatizzanti ottenute da processi chimici che non hanno equivalenti in natura, per queste sarebbe più corretto riportare in etichetta la dicitura di aromi artificiali.
In effetti quindi di naturale c'è ben poco, sono insomma tutti additivi elaborati dall'uomo e che servono a migliorare il gusto dei cibi in modo da renderli più appettitosi.
Sono ingredienti difficilmente presenti nei prodotti biologici confezionati, ma attenzione perchè negli altri ci sono quasi sempre e in questo caso non ci è dato di sapere se siano di origine animale.
E' un componente ricorrente negli ingredienti dei prodotti alimentari, provate a dare un occhiata leggendo qualche etichetta, magari anche di ciò che avete in casa.
La direttiva europea che regola le informazioni da riportare sull'etichetta prevede di scrivere nelle liste degli ingredienti solo due categorie di sostanze aromatizzanti, cioè aromi naturali e aromi.
Gli aromi naturali sono sostanze che possono essere ottenuti direttamente da sostanze vegetali o animali allo stato naturale, ma per lo più non lo sono perché la sintesi chimica di laboratorio è molto più economica.
Gli aromi sono tutte le altre molecole aromatizzanti ottenute da processi chimici che non hanno equivalenti in natura, per queste sarebbe più corretto riportare in etichetta la dicitura di aromi artificiali.
In effetti quindi di naturale c'è ben poco, sono insomma tutti additivi elaborati dall'uomo e che servono a migliorare il gusto dei cibi in modo da renderli più appettitosi.
Sono ingredienti difficilmente presenti nei prodotti biologici confezionati, ma attenzione perchè negli altri ci sono quasi sempre e in questo caso non ci è dato di sapere se siano di origine animale.
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lunedì 20 luglio 2009
earth-la nostra terra
Per presentare la nuova etichetta cinematografica DisneyNature la Disney ha prodotto il documentario Earth-La nostra Terra, uscito in occasione della giornata mondiale della Terra.
Stasera vado a vederlo, lo proiettano alla rassegna estiva di cinema all'aperto Esterno Notte.
Stasera vado a vederlo, lo proiettano alla rassegna estiva di cinema all'aperto Esterno Notte.
venerdì 17 luglio 2009
di origine animale
Alcuni additivi sono di origine animale, eccone un'elenco:
(T) = possibile origine animale T = sicura origine animale
E120 T Cocciniglia, acido carminico, carminio. Si ottengono dalle cocciniglie (Coccus cacti)
E304/E305 (T) Palmitato e stearato di ascorbile. Possono contenere acidi grassi animali
E322 (T) Lecitina. Si ottiene per lo più dalla soia, raramente dalle uova
E422(T) Glicerolo. Raramente si ottiene da grasso animale, per lo più sinteticamente
E432-436 (T) Polisorbati. Possono contenere acidi grassi animali
E442 (T) Fosfatidi d’ammonio. Possono contenere acidi grassi animali
E444 (T) Estere acetico ed isobuttirico del saccarosio. Può contenere acidi grassi animali
E445 (T) Esteri glicerici della resina del legno(Vedere alla voce Glicerolo E422)
E470a,b (T) Sali degli acidi grassi alimentari. Possono contenere acidi grassi animali
E471 (T) Mono e digliceridi degli acidi grassi alimentari. Possono contenere acidi grassi animali
E472a-f (T) Esterificati con acido acetico, acido lattico, acido citrico, acido tartarico, acido mono e diacetiltartarico. Possono contenere acidi grassi animali
E473 (T) Sucresteri degli acidi grassi alimentari. Possono contenere acidi grassi animali
E474 (T) Sucrogliceridi (Vedere alla voce Glicerolo E422)
E475 (T) Esteri poliglicerici degli acidi grassi alimentari. Possono contenere acidi grassi animali
E476 (T) Poliricinoleato di poliglicerolo. Può contenere acidi grassi animali
E477 (T) Esteri propitenglicolici di acidi grassi alimentari. Possono contenere acidi grassi animali
E481/E482 (T) Stearoillattilati. Possono contenere acidi grassi animali
E483 (T) Tartrato di stearile. Può contenere acidi grassi animali
E491-495 (T) Esteri di sorbitano con acidi grassi alimentari. Possono contenere acidi grassi animali
E570 (T) Acidi grassi. Possono contenere acidi grassi animali
E901 T Cera d’api. Viene prodotta dalle api
E904 T Gommalacca. Secrezione della femmina di cocciniglia della lacca
E920 (T) L-Cisteina. Si può ottenere da piume/setole, ecc.
E1105 (T) Lisozima. Può essere isolata dalle uova di gallina o prodotta per fermentazione
E1518 (T) Triacetato di glicerile o triacetina(Vedere alla voce Glicerolo E422).
T Gelatina. Proteina pura ottenuta da tessuto connettivo animale
(T) Vitamina D. Sintesi dal grasso di lana di pecora (lanolina).
(T) = possibile origine animale T = sicura origine animale
E120 T Cocciniglia, acido carminico, carminio. Si ottengono dalle cocciniglie (Coccus cacti)
E304/E305 (T) Palmitato e stearato di ascorbile. Possono contenere acidi grassi animali
E322 (T) Lecitina. Si ottiene per lo più dalla soia, raramente dalle uova
E422(T) Glicerolo. Raramente si ottiene da grasso animale, per lo più sinteticamente
E432-436 (T) Polisorbati. Possono contenere acidi grassi animali
E442 (T) Fosfatidi d’ammonio. Possono contenere acidi grassi animali
E444 (T) Estere acetico ed isobuttirico del saccarosio. Può contenere acidi grassi animali
E445 (T) Esteri glicerici della resina del legno(Vedere alla voce Glicerolo E422)
E470a,b (T) Sali degli acidi grassi alimentari. Possono contenere acidi grassi animali
E471 (T) Mono e digliceridi degli acidi grassi alimentari. Possono contenere acidi grassi animali
E472a-f (T) Esterificati con acido acetico, acido lattico, acido citrico, acido tartarico, acido mono e diacetiltartarico. Possono contenere acidi grassi animali
E473 (T) Sucresteri degli acidi grassi alimentari. Possono contenere acidi grassi animali
E474 (T) Sucrogliceridi (Vedere alla voce Glicerolo E422)
E475 (T) Esteri poliglicerici degli acidi grassi alimentari. Possono contenere acidi grassi animali
E476 (T) Poliricinoleato di poliglicerolo. Può contenere acidi grassi animali
E477 (T) Esteri propitenglicolici di acidi grassi alimentari. Possono contenere acidi grassi animali
E481/E482 (T) Stearoillattilati. Possono contenere acidi grassi animali
E483 (T) Tartrato di stearile. Può contenere acidi grassi animali
E491-495 (T) Esteri di sorbitano con acidi grassi alimentari. Possono contenere acidi grassi animali
E570 (T) Acidi grassi. Possono contenere acidi grassi animali
E901 T Cera d’api. Viene prodotta dalle api
E904 T Gommalacca. Secrezione della femmina di cocciniglia della lacca
E920 (T) L-Cisteina. Si può ottenere da piume/setole, ecc.
E1105 (T) Lisozima. Può essere isolata dalle uova di gallina o prodotta per fermentazione
E1518 (T) Triacetato di glicerile o triacetina(Vedere alla voce Glicerolo E422).
T Gelatina. Proteina pura ottenuta da tessuto connettivo animale
(T) Vitamina D. Sintesi dal grasso di lana di pecora (lanolina).
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additivi
Gli additivi alimentari sono sostanze, non tutte così innocue, che vengono aggiunte al cibo per mantenere il più possibile intatte le qualità nutrizionali, migliorare le qualità organolettiche, cioè sapore e odore, evitare la formazione di sostanze o microrganismi tossici o indesiderati, consentire una maggiore durata nel tempo.
Sono classificati raggruppandoli a seconda della funzione svolta sugli alimenti e sono identificati da un numero e da una lettera, la E che sta per Europa, perchè è un codice stabilito dall'Unione per rendere uniforme in tutti i paesi la designazione.
Ci sono:
-Coloranti (da E100 ad E199) colorano il prodotto o la sola superficie di questo. Lo scopo principale è quello di presentare un prodotto più invitante, più bello.
-Conservanti (da E200 ad E299) rallentano o impediscono il deterioramento del cibo da parte di batteri, lieviti e muffe. Il loro impiego potrebbe essere diminuito o eliminato ricorrendo a sistemi di conservazione quali zucchero, sale, alcol etilico, olio, aceto e selezionando prodotti migliori e aumentando l'igiene nei processi produttivi.
-Antiossidanti (da E300 ad E322) rallentano o impediscono il processo di ossidazione derivante dall'ossigeno presente nell'aria.
-Correttori di acidità (da E325 ad E385).
-Addensanti, emulsionanti e stabilizzanti (da E400 ad E495) legano i componenti del cibo che altrimenti tenderebbero a separarsi.
-Aromatizzanti non hanno un nome in codice, conferiscono particolari odori e sapori al prodotto.
Sono classificati raggruppandoli a seconda della funzione svolta sugli alimenti e sono identificati da un numero e da una lettera, la E che sta per Europa, perchè è un codice stabilito dall'Unione per rendere uniforme in tutti i paesi la designazione.
Ci sono:
-Coloranti (da E100 ad E199) colorano il prodotto o la sola superficie di questo. Lo scopo principale è quello di presentare un prodotto più invitante, più bello.
-Conservanti (da E200 ad E299) rallentano o impediscono il deterioramento del cibo da parte di batteri, lieviti e muffe. Il loro impiego potrebbe essere diminuito o eliminato ricorrendo a sistemi di conservazione quali zucchero, sale, alcol etilico, olio, aceto e selezionando prodotti migliori e aumentando l'igiene nei processi produttivi.
-Antiossidanti (da E300 ad E322) rallentano o impediscono il processo di ossidazione derivante dall'ossigeno presente nell'aria.
-Correttori di acidità (da E325 ad E385).
-Addensanti, emulsionanti e stabilizzanti (da E400 ad E495) legano i componenti del cibo che altrimenti tenderebbero a separarsi.
-Aromatizzanti non hanno un nome in codice, conferiscono particolari odori e sapori al prodotto.
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giovedì 16 luglio 2009
ecofilmfestival
Piccola rassegna di cinema ambientalista alla sua 6° edizione, EcoFilmFestival si tiene i giorni 16-17-18 luglio a Formello (Roma), l'ingresso è libero.
L'intenzione è di creare una coscienza e un comportamento sociale improntati alla consapevolezza che il nostro pianeta, abbia bisogno di rispetto, tutela e valorizzazione. Protagonista è la cinematografia di qualità con lungometraggi, corti, documentari e spot.
Il programma di quest'anno prevede:
giovedì 16/07/09
-L’uomo che piantava gli alberi. Regia di Frederic Back, animazione, Canada, 1988
-Terra Madre. Regia di Ermanno Olmi, documentario, Italia, 2009
venerdì 17/07/09
-Focaccia Blues. Regia di Nico Cirasola, film, Italia, 2009
sabato 18/07/09
-Ponyo sulla scogliera. Regia di Hayao Miyazaki, animazione, Giappone, 2008.
L'intenzione è di creare una coscienza e un comportamento sociale improntati alla consapevolezza che il nostro pianeta, abbia bisogno di rispetto, tutela e valorizzazione. Protagonista è la cinematografia di qualità con lungometraggi, corti, documentari e spot.
Il programma di quest'anno prevede:
giovedì 16/07/09
-L’uomo che piantava gli alberi. Regia di Frederic Back, animazione, Canada, 1988
-Terra Madre. Regia di Ermanno Olmi, documentario, Italia, 2009
venerdì 17/07/09
-Focaccia Blues. Regia di Nico Cirasola, film, Italia, 2009
sabato 18/07/09
-Ponyo sulla scogliera. Regia di Hayao Miyazaki, animazione, Giappone, 2008.
martedì 14 luglio 2009
oggi sciopero
Aderisco all'appello di Diritto alla Rete contro il Decreto di legge Alfano che imbavaglia la Internet italiana.
lunedì 13 luglio 2009
percarbonato
Nella mia ricerca del percarbonato purtoppo non è stato facile orientarmi perchè leggendo le etichette degli additivi in vendita nei supermercati non viene mai riportato in maniera chiara il contenuto, si limitano a frasi generiche come per esempio sbiancante a base di ossigeno, ma sarà percarbonato o perborato?
Si può essere certi di ciò che si acquista solo se si và nei negozi biologici oppure bisogna cercare bene la composizione sulla confezione o sul sito del produttore.
Altrimenti un elenco di prodotti, di grande utilità, è disponibile nel post: Dove si trova il percarbonato? sul blog di MondoNuovo.
La mia scelta è caduta sull'Additivo Bucato capi bianchi di Esselunga che contiene dello sbiancante a base di ossigeno al 30% e profumo, l'ho provato sulle mie fantomatiche t-shirt bianche e in effetti vedo un miglioramento.
Si può essere certi di ciò che si acquista solo se si và nei negozi biologici oppure bisogna cercare bene la composizione sulla confezione o sul sito del produttore.
Altrimenti un elenco di prodotti, di grande utilità, è disponibile nel post: Dove si trova il percarbonato? sul blog di MondoNuovo.
La mia scelta è caduta sull'Additivo Bucato capi bianchi di Esselunga che contiene dello sbiancante a base di ossigeno al 30% e profumo, l'ho provato sulle mie fantomatiche t-shirt bianche e in effetti vedo un miglioramento.
venerdì 10 luglio 2009
g8 stop
Giorno finale del summit: per quanto riguarda il tema dell'ambiente purtroppo non sono stati raggiunti gli obiettivi che ci aspettavamo.
Sono stati ribaditi i concetti, già espressi alla viglia, di ridurre del 50% le emissioni di gas serra entro il 2050, con l'impegno per i paesi industrializzati di dare il buon esempio arrivando ad una riduzione dell'80% o più. Sono stati previsti anche sistemi di finanziamento per aiutare i Paesi in via di sviluppo ad abbandonare il carbone e a passare a fonti di energia più pulite.
Un accordo che non soddisfa appieno né i Paesi in via di industrializzazione, come India e Cina, né le aspettative delle associazioni ambientaliste.
Conclusione: tutti rimandati...a Copenhagen!
Sono stati ribaditi i concetti, già espressi alla viglia, di ridurre del 50% le emissioni di gas serra entro il 2050, con l'impegno per i paesi industrializzati di dare il buon esempio arrivando ad una riduzione dell'80% o più. Sono stati previsti anche sistemi di finanziamento per aiutare i Paesi in via di sviluppo ad abbandonare il carbone e a passare a fonti di energia più pulite.
Un accordo che non soddisfa appieno né i Paesi in via di industrializzazione, come India e Cina, né le aspettative delle associazioni ambientaliste.
Conclusione: tutti rimandati...a Copenhagen!
giovedì 9 luglio 2009
energia nucleare? no grazie
Oggi con 154 voti a favore 1 voto contrario 1 astenuto il Senato ha approvato il disegno di legge sullo sviluppo, il provvedimento che stabilisce il ritorno dell'Italia all'energia nucleare.
Entro 6 mesi dall'entrata in vigore il governo dovrà predisporre la normativa per la localizzazione sul territorio delle centrali e dei sistemi di stoccaggio e deposito dei rifiuti radioattivi.
I siti nucleari verranno scelti probabilmente dalle imprese che li realizzeranno e potranno essere localizzati anche contro la volontà delle Regioni, potranno essere dichiarati "di interesse strategico nazionale" e quindi soggetti anche a controllo militare.
Ovviamente durissime le reazioni delle associazioni (WWF, Legambiente, Greenpeace) da sempre in prima fila nella lotta contro il nucleare: il nucleare è caro, inutile e pericoloso.
Ma come è possibile?
Siamo il paese del SOLE abbiamo un potenziale enorme e completamente gratuito sulle nostre teste, che scalda e colora la nostra terra per tutto l'anno, dovremmo puntare e investire sull'energia solare o comunque su altre fonti di energia rinnovabili.
Entro 6 mesi dall'entrata in vigore il governo dovrà predisporre la normativa per la localizzazione sul territorio delle centrali e dei sistemi di stoccaggio e deposito dei rifiuti radioattivi.
I siti nucleari verranno scelti probabilmente dalle imprese che li realizzeranno e potranno essere localizzati anche contro la volontà delle Regioni, potranno essere dichiarati "di interesse strategico nazionale" e quindi soggetti anche a controllo militare.
Ovviamente durissime le reazioni delle associazioni (WWF, Legambiente, Greenpeace) da sempre in prima fila nella lotta contro il nucleare: il nucleare è caro, inutile e pericoloso.
Ma come è possibile?
Siamo il paese del SOLE abbiamo un potenziale enorme e completamente gratuito sulle nostre teste, che scalda e colora la nostra terra per tutto l'anno, dovremmo puntare e investire sull'energia solare o comunque su altre fonti di energia rinnovabili.
mercoledì 8 luglio 2009
g8 start
Oggi ha preso il via ufficialmente il G8 vertice che riunisce all'Aquila i grandi della Terra per discutere dei temi internazionali più scottanti.
Tra cui anche il clima e l'ambiente di cui si parlerà nel Forum delle Maggiori Economie su Energia e Clima (MEF) in programma per il 9 luglio, una tappa fondamentale in vista della Conferenza di Copenhagen del prossimo dicembre.
Per questo da scienziati, climatologi e associazioni ambientaliste si alza una richiesta comune ai leader del G8 per impegnarsi concretamente a ridurre le emissioni entro il 2020.
martedì 7 luglio 2009
ma non è troppo caro?
Quando acquistiamo, per esempio, un pc o un cellulare o un lettore mp3 prestiamo attenzione a molti elementi: al produttore per la qualità e l'assistenza, ai componenti, alle funzionalità, al luogo di produzione e infine al prezzo, ma non necessariamente come criterio principale di scelta.
Ciò non avviene col cibo, anzi l'attenzione si rovescia, scegliamo soprattutto in funzione del risparmio senza farci altre domande.
Eppure il cibo è il prodotto più importante per la nostra sopravvivenza.
La critica che viene mossa più frequentemente ai prodotti biologici e che frena il consumatore è di essere troppo cari.
Nel mio caso il fatto di essere vegetariana ha condizionato questa scelta, ciò che risparmio non acquistando carne e pesce lo investo in verdura e frutta biologica.
Visto che sono alimenti imprescindibili nella mia dieta almeno che siano di qualità.
Ciò non avviene col cibo, anzi l'attenzione si rovescia, scegliamo soprattutto in funzione del risparmio senza farci altre domande.
Eppure il cibo è il prodotto più importante per la nostra sopravvivenza.
La critica che viene mossa più frequentemente ai prodotti biologici e che frena il consumatore è di essere troppo cari.
Nel mio caso il fatto di essere vegetariana ha condizionato questa scelta, ciò che risparmio non acquistando carne e pesce lo investo in verdura e frutta biologica.
Visto che sono alimenti imprescindibili nella mia dieta almeno che siano di qualità.
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lunedì 6 luglio 2009
biologico perchè?
Perché rispetta l'ambiente avendo un minore impatto ambientale
Perchè rispetta il benessere degli animali
Perchè fa un uso responsabile delle risorse energetiche e naturali
Perchè segue la stagionalità e il ciclo della natura
Perchè non utilizza sostanze di sintesi chimica (concimi, diserbanti, insetticidi) ne antibiotici ne additivi
Perché tutela la biodiversità
Perchè è OGM-free
Perchè è buono, la qualità dei prodotti agricoli è migliore
Perchè è sano, anche per la qualità nutrizionale e organolettica è migliore
Perché tutela i consumatori grazie alle garanzie del sistema di controllo e certificazione.
Ecco ciò che la produzione biologica ci offre.
Rifacendomi al titolo del post piuttosto che biologico perchè, sarebbe il caso di chiedersi biologico perchè non sceglierlo?
Perchè rispetta il benessere degli animali
Perchè fa un uso responsabile delle risorse energetiche e naturali
Perchè segue la stagionalità e il ciclo della natura
Perchè non utilizza sostanze di sintesi chimica (concimi, diserbanti, insetticidi) ne antibiotici ne additivi
Perché tutela la biodiversità
Perchè è OGM-free
Perchè è buono, la qualità dei prodotti agricoli è migliore
Perchè è sano, anche per la qualità nutrizionale e organolettica è migliore
Perché tutela i consumatori grazie alle garanzie del sistema di controllo e certificazione.
Ecco ciò che la produzione biologica ci offre.
Rifacendomi al titolo del post piuttosto che biologico perchè, sarebbe il caso di chiedersi biologico perchè non sceglierlo?
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domenica 5 luglio 2009
screensaver
Greenpace in difesa della foresta amazzonica, screensaver realizzato dall'agenzia AlmapBBDO di São Paulo.
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sabato 4 luglio 2009
detersivi alla spina
Avendo finito il detersivo ecologico per lavatrice, avevo comprato quello della Ecor in polvere da 3,5 kg che mi è durato ben 6 mesi! sono andata a fare acquisti anche con lo scopo di cercare il percarbonato.
Al Bioscelta vicino a casa putroppo non l'ho trovato, in compenso ho preso oltre alla polvere 1,5 l di liquido mano/lavatrice alla spina per capi delicati.
Era un pò che lo addocchiavo e mi serviva qualcosa per lavare i miei maglioni di lana, lo so lo so che siamo a luglio, ma non ho ancora avuto il tempo di sistemare i vestiti invernali.
Come funziona?
1) Aquisti un flacone riutilizzabile (nel caso di Ecor sono quelli con forma cilindrica) già riempito di detersivo
2) Vai alla cassa e chiedi di applicarvi l'etichetta con il marchio Ecoriciclo e un nuovo codice a barre
3) Quando avrai finito il detersivo potrai riutilizzare lo stesso flacone, appoggiandolo sul ripiano del dispenser e riempiendolo con l'appostio rubinetto fino al livello indicato.
Con questa azione si ha un risparmio del 20% sul prezzo della normale confezione da 1l e si contribuisce al risparmio del 80% di plastica per l'ambiente.
Trovo molto interessante l'idea di vendere detersivi sfusi alla spina, sarebbe bello avere la possibilità di trovare anche altri prodotti liquidi (shampoo, basgnoschiuma, etc.) venduti nello stesso modo.
Io ho scelto Ecor perchè mi tovo bene e voglio utilizzare prodotti ecologici, ma esistono anche altri produttori di detersivi alla spina come MilleBolle, Lympha, OfficinaNaturae.
Al Bioscelta vicino a casa putroppo non l'ho trovato, in compenso ho preso oltre alla polvere 1,5 l di liquido mano/lavatrice alla spina per capi delicati.
Era un pò che lo addocchiavo e mi serviva qualcosa per lavare i miei maglioni di lana, lo so lo so che siamo a luglio, ma non ho ancora avuto il tempo di sistemare i vestiti invernali.
Come funziona?
1) Aquisti un flacone riutilizzabile (nel caso di Ecor sono quelli con forma cilindrica) già riempito di detersivo
2) Vai alla cassa e chiedi di applicarvi l'etichetta con il marchio Ecoriciclo e un nuovo codice a barre
3) Quando avrai finito il detersivo potrai riutilizzare lo stesso flacone, appoggiandolo sul ripiano del dispenser e riempiendolo con l'appostio rubinetto fino al livello indicato.
Con questa azione si ha un risparmio del 20% sul prezzo della normale confezione da 1l e si contribuisce al risparmio del 80% di plastica per l'ambiente.
Trovo molto interessante l'idea di vendere detersivi sfusi alla spina, sarebbe bello avere la possibilità di trovare anche altri prodotti liquidi (shampoo, basgnoschiuma, etc.) venduti nello stesso modo.
Io ho scelto Ecor perchè mi tovo bene e voglio utilizzare prodotti ecologici, ma esistono anche altri produttori di detersivi alla spina come MilleBolle, Lympha, OfficinaNaturae.
venerdì 3 luglio 2009
voglio andare ad alghero...
Sììì! finalmente ho prenotato il volo per Alghero, quest'anno mare, ci andrò a fine agosto per una settimana.
Sono ben 2 anni che non mi concedo una vacanza come si deve, me la merito, ho proprio bisogno di riposare.
Sono ben 2 anni che non mi concedo una vacanza come si deve, me la merito, ho proprio bisogno di riposare.
giovedì 2 luglio 2009
hummus
Ingredienti:
250 gr di ceci secchi
3 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di salsa tahini (salsa di sesamo)
1 succo di limone
1 spicchio di aglio
sale
prezzemolo, paprica, pinoli
Preparazione:
Lasciare i ceci secchi in ammollo per una notte ricoprendoli di acqua fredda e attendendo che raddoppino il loro volume.
Trascorso questo tempo sciacquarli, scolarli e metteterli a bollire fino a che non saranno morbidissimi, passarli quindi nel frullatore.
In una ciotola a parte unire tahini, aglio sbucciato e pestato, succo di limone e sale. Amalgamare il tutto con il passato di ceci sino ad avere un composto omogeneo, se fosse necessario per rendere il composto più cremoso aggiungere qualche cucchiaio dell'acqua di cottura dei ceci.
Condire con olio di oliva e guarnire con una spolverata di paprica, pinoli e prezzemolo.
Si può mangiare con pane tipo bruschetta, con verdure crude come carote, peperoni e sedano o con la classica pita e i falafel.
Io lo adoro!
250 gr di ceci secchi
3 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di salsa tahini (salsa di sesamo)
1 succo di limone
1 spicchio di aglio
sale
prezzemolo, paprica, pinoli
Preparazione:
Lasciare i ceci secchi in ammollo per una notte ricoprendoli di acqua fredda e attendendo che raddoppino il loro volume.
Trascorso questo tempo sciacquarli, scolarli e metteterli a bollire fino a che non saranno morbidissimi, passarli quindi nel frullatore.
In una ciotola a parte unire tahini, aglio sbucciato e pestato, succo di limone e sale. Amalgamare il tutto con il passato di ceci sino ad avere un composto omogeneo, se fosse necessario per rendere il composto più cremoso aggiungere qualche cucchiaio dell'acqua di cottura dei ceci.
Condire con olio di oliva e guarnire con una spolverata di paprica, pinoli e prezzemolo.
Si può mangiare con pane tipo bruschetta, con verdure crude come carote, peperoni e sedano o con la classica pita e i falafel.
Io lo adoro!
mercoledì 1 luglio 2009
martedì 30 giugno 2009
le etichette del biologico
Sulle etichette dei prodotti biologici deve essere riportata inanzitutto la scritta "biologico”, seguita sempre da:
-Nome (eventualmente il logo) dell’Organismo di Controllo che ha eseguito la certificazione e suo n° di autorizzazione ministeriale
-Codice dell'Organismo di Controllo
-Codice dell'azienda produttrice
-Numero di autorizzazione alla stampa dell'etichetta.
Esiste un marchio unico Europeo per l'agricoltura biologica che contraddistingue gli alimenti prodotti nei paesi dell'Unione, l'utilizzo e la presenza in etichetta di questo contassegno è però una cosa facoltativa.
Nel caso di prodotti con più ingredienti, per poter utilizzare la dicitura, almeno il 95% devono essere biologici certificati. Il restante 5% è rappresentato da una lista di ingredienti normalmente non certificabili (es. sale).
Non è ammessa la miscela biologica-non biologica di un singolo ingrediente (es. farina).
Nel caso di prodotto ad unico ingrediente il 100% deve essere biologico.
Ribadisco anche in questo caso la necessità di portare attenzione a ciò che si compra. Non fidatevi della presenza di una generica dicitura "biologico" meglio verificare che in etichetta siano presenti tutte le caratteristiche sopra riportate, per non rischiare di essere ingannati.
-Nome (eventualmente il logo) dell’Organismo di Controllo che ha eseguito la certificazione e suo n° di autorizzazione ministeriale
-Codice dell'Organismo di Controllo
-Codice dell'azienda produttrice
-Numero di autorizzazione alla stampa dell'etichetta.
Esiste un marchio unico Europeo per l'agricoltura biologica che contraddistingue gli alimenti prodotti nei paesi dell'Unione, l'utilizzo e la presenza in etichetta di questo contassegno è però una cosa facoltativa.
Nel caso di prodotti con più ingredienti, per poter utilizzare la dicitura, almeno il 95% devono essere biologici certificati. Il restante 5% è rappresentato da una lista di ingredienti normalmente non certificabili (es. sale).
Non è ammessa la miscela biologica-non biologica di un singolo ingrediente (es. farina).
Nel caso di prodotto ad unico ingrediente il 100% deve essere biologico.
Ribadisco anche in questo caso la necessità di portare attenzione a ciò che si compra. Non fidatevi della presenza di una generica dicitura "biologico" meglio verificare che in etichetta siano presenti tutte le caratteristiche sopra riportate, per non rischiare di essere ingannati.
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lunedì 29 giugno 2009
greentouch
Da tenere d'occhio: Greentouch nuovo sito made in Italy per informare il pubblico su ciò che di etico ed ecologico accade intorno a noi con lo scopo di incoraggiare uno stile di vita più naturale e sostenibile. Vi si possono trovare suggerimenti, consigli, ricette, idee, notizie e progetti.
domenica 28 giugno 2009
soluzione
Percarbonato (Sodium Carbonate Peroxide): come sbiancante per bucato aggiungerne 1 cucchiaio da tavola al detersivo in polvere o liquido.
Generalmente è già presente nei detersivi biologici, lo si mette in più solo quando si vuole un'azione aggiuntiva, tipo su macchie colorate o vecchie o quando la biancheria si è ingrigita.
Si può utilizzare sia in lavastoviglie che in lavatrice, sia nel bucato a mano che nel pre-trattamento delle macchie, non ha effetti nocivi sull'uomo (a meno che non lo si ingerisca) e sull'ambiente.
In acqua calda si scompone in ossigeno e soda già a 30°, è consigliabile soprattutto per le fibre resistenti, i colori solidi e in dosi non eccessive.
Attenzione! da non confondere con il Perborato che è anch'esso uno sbiancante che si trova ancora in alcuni prodotti in commercio, ma è da evitare perchè tossico è stato infatti scientificamente provato che abbia un effetto teratogeno, cioè provoca gravi malformazioni al feto.
Fonte di tutte queste preziose informazioni è ancora una volta il sito Detersivi Bio Allegri del gruppo MondoNuovo.
Generalmente è già presente nei detersivi biologici, lo si mette in più solo quando si vuole un'azione aggiuntiva, tipo su macchie colorate o vecchie o quando la biancheria si è ingrigita.
Si può utilizzare sia in lavastoviglie che in lavatrice, sia nel bucato a mano che nel pre-trattamento delle macchie, non ha effetti nocivi sull'uomo (a meno che non lo si ingerisca) e sull'ambiente.
In acqua calda si scompone in ossigeno e soda già a 30°, è consigliabile soprattutto per le fibre resistenti, i colori solidi e in dosi non eccessive.
Attenzione! da non confondere con il Perborato che è anch'esso uno sbiancante che si trova ancora in alcuni prodotti in commercio, ma è da evitare perchè tossico è stato infatti scientificamente provato che abbia un effetto teratogeno, cioè provoca gravi malformazioni al feto.
Fonte di tutte queste preziose informazioni è ancora una volta il sito Detersivi Bio Allegri del gruppo MondoNuovo.
sabato 27 giugno 2009
bianco più bianco
Oggi è giorno di bucato ed io ho un problema da risolvere perchè da quando utilizzo i detersivi ecologici per lavatrice non riesco a far venire le mie t-shirt bianche davvero bianche.
Sono ben consapevole del fatto che ciò sia reso possibile nei detersivi tradizionali da sbiancanti che non lavano, ma inquinano molto solo per darci quel "bianco più bianco" che ci piace tanto.
Resta il fatto che le mie t-shirt dovrebbero essere bianche, invece sono grige e anche se le ho comprate da un mese sembra che siano vecchie di anni e ciò mi scoccia assai...devo trovare una soluzione.
Sono ben consapevole del fatto che ciò sia reso possibile nei detersivi tradizionali da sbiancanti che non lavano, ma inquinano molto solo per darci quel "bianco più bianco" che ci piace tanto.
Resta il fatto che le mie t-shirt dovrebbero essere bianche, invece sono grige e anche se le ho comprate da un mese sembra che siano vecchie di anni e ciò mi scoccia assai...devo trovare una soluzione.
venerdì 26 giugno 2009
ecofont
Partendo dalla considerazione che le stampe che facciamo per il nostro utilizzo quotidiano non usano solo carta, ma anche inchiostro, l'agenzia di comunicazione olandese SPRANQ con il proposito di aumentare la consapevolezza ambientale ha sviluppato un nuovo carattere : l'Ecofont.
Questo font utilizza fino al 20% in meno di inchiostro cosa che viene ottenuta attraverso piccoli impercettibili cerchietti ricavati dentro i caratteri, che quindi necessitano di meno inchiostro per essere stampati.
Questo font utilizza fino al 20% in meno di inchiostro cosa che viene ottenuta attraverso piccoli impercettibili cerchietti ricavati dentro i caratteri, che quindi necessitano di meno inchiostro per essere stampati.
giovedì 25 giugno 2009
mercoledì 24 giugno 2009
free dowload
Libera Cultura, Libera Conoscenza è un progetto aperto a editori, autori, artisti e a tutti coloro che vogliono aderire con l'obiettivo di promuovere la libera circolazione delle idee e della cultura. Attraverso questo sito è possibile scaricare legalmente e gratuitamente alcuni libri di stampa alternativa.
Segnalo 2 libri in particolare che ho nella mia libreria e secondo me interessanti:
Le eco-conserve di Geltrude
Autrici varie
Collana ecoalfabeto
Stampa alternativa
Cosmesi naturale pratica
di Francesca Marotta
Collana ecoalfabeto
Stampa alternativa.
Segnalo 2 libri in particolare che ho nella mia libreria e secondo me interessanti:
Le eco-conserve di Geltrude
Autrici varie
Collana ecoalfabeto
Stampa alternativa
Cosmesi naturale pratica
di Francesca Marotta
Collana ecoalfabeto
Stampa alternativa.
martedì 23 giugno 2009
lunedì 22 giugno 2009
liscia, gassata o...
Una mania tutta italiana quella dell'acqua minerale, siamo i maggiori consumatori di acqua in bottiglia nel mondo, 189 litri a testa ogni anno, ma perchè?
Da sempre un settore in crescita, forse comincia adesso a subire qualche rallentamento a causa della crisi; alla fine diciamocelo è un lusso, costa cara e non è migliore come qualità di quella del rubinetto.
E poi dove le mettiamo tutte ste bottiglie di pet?
Queste sono le riflessioni che ho fatto oggi mentre osservavo la scenetta, direi alquanto comica, di una signora che in bicicletta cercava di trasportare un'ingombrante confezione di acqua minerale.
Rispolveriamo le brocche!
Sono fortunata, non so come sia in altre città, ma a Bergamo l'acqua del rubinetto è particolarmente buona, forse grazie all'antico acquedotto? fatto sta che preferisco consumare questa che comprami dell'acqua al supermercato.
Da sempre un settore in crescita, forse comincia adesso a subire qualche rallentamento a causa della crisi; alla fine diciamocelo è un lusso, costa cara e non è migliore come qualità di quella del rubinetto.
E poi dove le mettiamo tutte ste bottiglie di pet?
Queste sono le riflessioni che ho fatto oggi mentre osservavo la scenetta, direi alquanto comica, di una signora che in bicicletta cercava di trasportare un'ingombrante confezione di acqua minerale.
Rispolveriamo le brocche!
Sono fortunata, non so come sia in altre città, ma a Bergamo l'acqua del rubinetto è particolarmente buona, forse grazie all'antico acquedotto? fatto sta che preferisco consumare questa che comprami dell'acqua al supermercato.
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domenica 21 giugno 2009
di stagione
Siamo ufficialmente in estate, speriamo solo che il clima migliori. Voglio soleee!
Estate
Frutta: albicocche, anguria, ciliege, fichi, fragole, meloni, pere, prugne, pesche e pesche noce, lamponi, ribes, uva spina.
Verdura: aglio, asparagi, bietola, carote, cetrioli, cicoria, cipolle, fagiolini, fave, fiori di zucca, lattuga e tutte le insalatine da taglio, patate novelle, peperoni, ortica, pomodori, piselli, rabarbaro, ravanelli, rucola, sedano, tarassaco, zucchine.
Decisamente una stagione ricca e golosa per i veg*ni.
Estate
Frutta: albicocche, anguria, ciliege, fichi, fragole, meloni, pere, prugne, pesche e pesche noce, lamponi, ribes, uva spina.
Verdura: aglio, asparagi, bietola, carote, cetrioli, cicoria, cipolle, fagiolini, fave, fiori di zucca, lattuga e tutte le insalatine da taglio, patate novelle, peperoni, ortica, pomodori, piselli, rabarbaro, ravanelli, rucola, sedano, tarassaco, zucchine.
Decisamente una stagione ricca e golosa per i veg*ni.
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venerdì 19 giugno 2009
veganch'io
Tre giorni di incontri, divertimento, buon cibo (biologico e sostenibile) per diffondere una nuova cultura del rispetto e dei diritti: si può vivere, e bene, senza uccidere e senza sfruttare nessuno.
A Brugherio nell'area feste si tiene da oggi al 21 giugno la 4° edizione di Veganch'io festival antispecista, per ulteriori informazioni vi rimando al sito.
Tutti sono invitati a partecipare, ognuno, anche i più piccoli, avranno modo di avvicinarsi alla questione dei diritti animali in maniera amichevole.
A Brugherio nell'area feste si tiene da oggi al 21 giugno la 4° edizione di Veganch'io festival antispecista, per ulteriori informazioni vi rimando al sito.
Tutti sono invitati a partecipare, ognuno, anche i più piccoli, avranno modo di avvicinarsi alla questione dei diritti animali in maniera amichevole.
giovedì 18 giugno 2009
panzanella
Ingredienti:
500 gr di pane toscano raffermo
4 pomodori
1 centriolo
1 cipolla rossa
basilico
olio extravergine di oliva
aceto
sale e pepe
Preparazione:
Mettere il pane tagliato a fette a bagno in acqua fredda per circa 10 minuti, poi strizzatele e disponetele in un'insalatiera capiente.
Aggiungetevi quindi i pomodori tagliati a pezzetti, il cetriolo e la cipolla affettati e il basilico sminuzzato. Mescolate delicatamente e condite il tutto con aceto, olio, sale e pepe.
Lasciate riposare in luogo fresco per 3-4 ore prima di servire, in modo che i sapori si mescolino per bene.
Una ricetta estiva, semplice e fresca, perfetta per i giorni di caldo afoso.
500 gr di pane toscano raffermo
4 pomodori
1 centriolo
1 cipolla rossa
basilico
olio extravergine di oliva
aceto
sale e pepe
Preparazione:
Mettere il pane tagliato a fette a bagno in acqua fredda per circa 10 minuti, poi strizzatele e disponetele in un'insalatiera capiente.
Aggiungetevi quindi i pomodori tagliati a pezzetti, il cetriolo e la cipolla affettati e il basilico sminuzzato. Mescolate delicatamente e condite il tutto con aceto, olio, sale e pepe.
Lasciate riposare in luogo fresco per 3-4 ore prima di servire, in modo che i sapori si mescolino per bene.
Una ricetta estiva, semplice e fresca, perfetta per i giorni di caldo afoso.
mercoledì 17 giugno 2009
portalasporta
Perché usare per pochi minuti un oggetto che può durare anche cento anni?
Stiamo parlando del sacchetto di plastica che spesso ci viene dato gratuitamente, ma per cui tutti in realtà paghiamo un caro prezzo! Attraverso un inutile spreco di risorse energetiche non rinnovabili (deriva dal petrolio) e soprattutto in termini di danno ambientale.
Porta la sporta è una campagna, ispirata e che si affianca a molteplici iniziative a livello internazionali, totalmente propositiva che vuole dimostrare come sia facile modificare stili di vita errati semplicemente diventandone completamente coscienti e attuando semplici accorgimenti per poterli prevenire.
Da notare il contatore di sacchetti di plastica consumati quest'anno che è presente sul sito, scorre ad una velocità impressionante...
Stiamo parlando del sacchetto di plastica che spesso ci viene dato gratuitamente, ma per cui tutti in realtà paghiamo un caro prezzo! Attraverso un inutile spreco di risorse energetiche non rinnovabili (deriva dal petrolio) e soprattutto in termini di danno ambientale.
Porta la sporta è una campagna, ispirata e che si affianca a molteplici iniziative a livello internazionali, totalmente propositiva che vuole dimostrare come sia facile modificare stili di vita errati semplicemente diventandone completamente coscienti e attuando semplici accorgimenti per poterli prevenire.
Da notare il contatore di sacchetti di plastica consumati quest'anno che è presente sul sito, scorre ad una velocità impressionante...
martedì 16 giugno 2009
backwards hamburger
La storia di un hamburgher a ritroso, video prodotto da Free Range Studios.
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lunedì 15 giugno 2009
meat free monday
Paul McCartney e le figlie hanno lanciato oggi un appello, anche loro come già aveva fatto l'Onu, invitano a rinunciare alla carne almeno un giorno alla settimana per combattere l'effetto serra e salvare il pianeta.
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite l'industria della carne ha un impatto significativo sugli ecosistemi perchè nonostante generi soltanto l'1,4% del Pil globale, è responsabile infatti del 18% delle emissioni di gas serra.
La campagna che è stata battezzata Meat Free Monday (lunedì senza carne) mira a sensibilizzare e incoraggiare la gente comune sul tema dell'ambiente.
Un piccolo gesto alla portata di tutti, che aspetti?
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite l'industria della carne ha un impatto significativo sugli ecosistemi perchè nonostante generi soltanto l'1,4% del Pil globale, è responsabile infatti del 18% delle emissioni di gas serra.
La campagna che è stata battezzata Meat Free Monday (lunedì senza carne) mira a sensibilizzare e incoraggiare la gente comune sul tema dell'ambiente.
Un piccolo gesto alla portata di tutti, che aspetti?
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domenica 14 giugno 2009
sagra del seitan
E' tipico nel nostro paese esaltare le tradizioni culinarie locali attraverso le sagre, specialmete in estate ovunque si vada se ne incontra una e solitamente prevedono ricchi menù di carne.
Ma chi lo avrebbe mai detto! Esiste anche una sagra pensata per i vegan, si tiene oggi ad Impruneta (Fi).
Per chi pensa che la cucina vegan sia “solo insalata” e per chi invece sa già quanto sia buona e golosa, ma anche sana, etica ed ecologica, l’invito è quello di partecipare alla Sagra del Seitan per trascorrere una giornata di festa tutta vegana, all’insegna della buona cucina, amica degli animali, dell’ambiente e delle persone.
Seitan = alimento altamente proteico ricavato dal glutine del grano tenero o da altri cereali, molto usato nella cucina veg*ana in alternativa alla carne per realizzare piatti nutrienti e gustosi.
Ma chi lo avrebbe mai detto! Esiste anche una sagra pensata per i vegan, si tiene oggi ad Impruneta (Fi).
Per chi pensa che la cucina vegan sia “solo insalata” e per chi invece sa già quanto sia buona e golosa, ma anche sana, etica ed ecologica, l’invito è quello di partecipare alla Sagra del Seitan per trascorrere una giornata di festa tutta vegana, all’insegna della buona cucina, amica degli animali, dell’ambiente e delle persone.
Seitan = alimento altamente proteico ricavato dal glutine del grano tenero o da altri cereali, molto usato nella cucina veg*ana in alternativa alla carne per realizzare piatti nutrienti e gustosi.
sabato 13 giugno 2009
biologico cosa?
Biologico = tipo di agricoltura che sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati ed evitando lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali (del suolo, dell'acqua, dell'aria), promuove la biodiversità dell'ambiente in cui opera, ammette solo l'impiego di sostanze presenti in natura, escludendo l'utilizzo di sostanze di sintesi chimica (concimi, diserbanti, insetticidi) e organismi geneticamente modificati.
L’Agricoltura biologica è regolamentata in Europa dai Reg. CE n. 2092/91 (agricoltura) e Reg. CE 1804/99 (zootecnia). Quello relativo all'agricoltura prevede che:
-Non vengano utilizzati pesticidi o concimi chimici di sintesi nè sementi geneticamente manipolate (OGM)
-La fertilità del suolo venga mantenuta attraverso le rotazioni agrarie e l'uso di concime animale o altro materiale organico consentito
-Ogni fase della produzione (coltivazione, trasformazione, confezionamento) sia verificata da appositi Organismi di Controllo, accreditati dal Ministero delle Politiche Agricole (Certificazione di Filiera).
L’Agricoltura biologica è regolamentata in Europa dai Reg. CE n. 2092/91 (agricoltura) e Reg. CE 1804/99 (zootecnia). Quello relativo all'agricoltura prevede che:
-Non vengano utilizzati pesticidi o concimi chimici di sintesi nè sementi geneticamente manipolate (OGM)
-La fertilità del suolo venga mantenuta attraverso le rotazioni agrarie e l'uso di concime animale o altro materiale organico consentito
-Ogni fase della produzione (coltivazione, trasformazione, confezionamento) sia verificata da appositi Organismi di Controllo, accreditati dal Ministero delle Politiche Agricole (Certificazione di Filiera).
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venerdì 12 giugno 2009
le mie ballerine
Sono arrivate, sono arrivate! Oggi al rientro da lavoro, fuori dalla porta di casa mi aspettavano le scarpe che ho comprato lunedì su e-bay, che sopresa!
Sono delle adorabili ballerine in caucciù, più vegan di così!
Sono delle adorabili ballerine in caucciù, più vegan di così!
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mercoledì 10 giugno 2009
bio-italia
Da una ricerca condotta da Coldiretti si rileva che il settore è in continua crescita e che siamo i primi in Europa. Infatti l'Italia è ad oggi il primo produttore di alimenti biologici a livello europeo sia per quanto riguarda il numero di aziende certificate che per quanto riguarda la superficie coltivata.
Un mercato che inizia ad essere interessante anche dal punto di vista dell'export, i nostri prodotti bio viaggiano principalmente verso il nord Europa, in particolare verso Germania e Inghilterra.
Crescono i prodotti, gli ettari di terra, le imprese, i lavoratori, cresce la domanda dimostrando che non si tratta solo di un fenomeno di nicchia o dettato dalla moda del momento.
Per quanto riguarda i prodotti acquistati, vengono per primi i prodotti freschi, come frutta e verdura, seguiti da pane, pasta e riso, marmellate, biscotti, uova, latte e derivati.
La maggior parte degli acquisti avviene attraverso la grande distribuzione (45%), i negozi specializzati (25%) e il restante (30%) viene effettuato in cascina direttamente dai produttori oppure nei mercatini biologici di piazza, sempre più diffusi nelle nostra città.
Un mercato che inizia ad essere interessante anche dal punto di vista dell'export, i nostri prodotti bio viaggiano principalmente verso il nord Europa, in particolare verso Germania e Inghilterra.
Crescono i prodotti, gli ettari di terra, le imprese, i lavoratori, cresce la domanda dimostrando che non si tratta solo di un fenomeno di nicchia o dettato dalla moda del momento.
Per quanto riguarda i prodotti acquistati, vengono per primi i prodotti freschi, come frutta e verdura, seguiti da pane, pasta e riso, marmellate, biscotti, uova, latte e derivati.
La maggior parte degli acquisti avviene attraverso la grande distribuzione (45%), i negozi specializzati (25%) e il restante (30%) viene effettuato in cascina direttamente dai produttori oppure nei mercatini biologici di piazza, sempre più diffusi nelle nostra città.
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martedì 9 giugno 2009
domenica 7 giugno 2009
bio-detersione
Riprendiamo ancora un attimo il discorso pulizie casalinghe...ecco il mio vademecum per la bio-detersione!
1) Elimina i prodotti superflui
2) Usa meno detersivo di quanto viene consigliato
3) Usa i panni magici in microfibra
4) Prepara degli spruzzini con acqua-aceto e acqua-bicarbonato da usare al posto dei detersivi convenzionali
5) Usa l'acqua calda
6) Lascia agire il detergente qualche minuto prima di rimuoverlo.
Nella pratica per pulire uso:
-Lavatrice detersivo in polvere della Ecor con pallina dosatrice
-Lavastoviglie detersivo in polvere della Ecor, ovviamente il sale grosso, ma niente brillantante
-Cucina cioè frigorifero, pensili e superfici lavabili, gas e lavello in alluminio satinato, vano pattumiera, spruzzino acqua-aceto passato con la spugna vegetale
-Forno combinato con acqua calda e aceto
-Bagno, i sanitari spruzzino acqua-bicarbonato, tutte le altre superfici e la rubinetteria spruzzino acqua-acet
-Wc detergente specifico Ecor alternato con acqua calda e aceto
-Pavimenti tutti, compreso il parquet, acqua calda e aceto passati con panno in microfibra bagnato
-Polveri con panno in microfibra asciutto
-Vetri spruzzino acqua-aceto e un panno per asciugare.
Alla fine dei conti i detersivi di cui ho bisogno si riducono a 3 lavatrice, lavastovilgie, wc...con ciò che risparmio sull'acquisto di pochi prodotti posso permettermi di comprare detersivi ecologici. Sono più cari dei tradizionali, ma essendo detersivo puro e concentrato va usato veramente in quantità minime e quindi dura di più.
A sto punto la differenza tra un detersivo tradizionale pubblicizzato e un ottimo biologico concentrato, non è eccessiva come appare.
1) Elimina i prodotti superflui
2) Usa meno detersivo di quanto viene consigliato
3) Usa i panni magici in microfibra
4) Prepara degli spruzzini con acqua-aceto e acqua-bicarbonato da usare al posto dei detersivi convenzionali
5) Usa l'acqua calda
6) Lascia agire il detergente qualche minuto prima di rimuoverlo.
Nella pratica per pulire uso:
-Lavatrice detersivo in polvere della Ecor con pallina dosatrice
-Lavastoviglie detersivo in polvere della Ecor, ovviamente il sale grosso, ma niente brillantante
-Cucina cioè frigorifero, pensili e superfici lavabili, gas e lavello in alluminio satinato, vano pattumiera, spruzzino acqua-aceto passato con la spugna vegetale
-Forno combinato con acqua calda e aceto
-Bagno, i sanitari spruzzino acqua-bicarbonato, tutte le altre superfici e la rubinetteria spruzzino acqua-acet
-Wc detergente specifico Ecor alternato con acqua calda e aceto
-Pavimenti tutti, compreso il parquet, acqua calda e aceto passati con panno in microfibra bagnato
-Polveri con panno in microfibra asciutto
-Vetri spruzzino acqua-aceto e un panno per asciugare.
Alla fine dei conti i detersivi di cui ho bisogno si riducono a 3 lavatrice, lavastovilgie, wc...con ciò che risparmio sull'acquisto di pochi prodotti posso permettermi di comprare detersivi ecologici. Sono più cari dei tradizionali, ma essendo detersivo puro e concentrato va usato veramente in quantità minime e quindi dura di più.
A sto punto la differenza tra un detersivo tradizionale pubblicizzato e un ottimo biologico concentrato, non è eccessiva come appare.
sabato 6 giugno 2009
detersivi bioallegri
Quando ho iniziato ha vivere sa sola mi si è posto il problema di come terene pulito il mio piccolo piccolo monolocale, ma lo volevo (voglio!) fare senza utilizzare prodotti chimici.
Sono quindi partita a fare delle ricerche per trovare sul mercato dei prodotti che fossero il più possibile ecologici, cerca che ti ricerca, è così che sono approdata sul sito del gruppo MondoNuovo, è qui che ho tovato molti dei suggerimenti che applico quotidianemente.
L'idea di utilizzare aceto e bicarbonato non è mia!
E' veramente privilegio di un'elite usare detersivi biologici?
Oppure si può ripensare un diverso modo di detergere, con un occhio all'economia e uno all'ambiente?
Partendo da queste domande hanno esplorato l'universo dei detersivi tradizionali, studiato i loro effetti e come sostituirli in modo efficace, economico e soprattutto rispettoso dell'ecosistema umano e globale.
Le loro ricerche si sono poi evolute in un libro, di cui è uscita quest'anno la 2° edizione aggiornata e integrata:
Guida ai detersivi bioallegri
di Maria Teresa De Nardis
Emi- Editrice Missionaria Italiana
Garan parte dei contenuti del libro sono presenti e leggibili a chiunque fosse interessato direttamente sul sito.
Sono quindi partita a fare delle ricerche per trovare sul mercato dei prodotti che fossero il più possibile ecologici, cerca che ti ricerca, è così che sono approdata sul sito del gruppo MondoNuovo, è qui che ho tovato molti dei suggerimenti che applico quotidianemente.
L'idea di utilizzare aceto e bicarbonato non è mia!
E' veramente privilegio di un'elite usare detersivi biologici?
Oppure si può ripensare un diverso modo di detergere, con un occhio all'economia e uno all'ambiente?
Partendo da queste domande hanno esplorato l'universo dei detersivi tradizionali, studiato i loro effetti e come sostituirli in modo efficace, economico e soprattutto rispettoso dell'ecosistema umano e globale.
Le loro ricerche si sono poi evolute in un libro, di cui è uscita quest'anno la 2° edizione aggiornata e integrata:
Guida ai detersivi bioallegri
di Maria Teresa De Nardis
Emi- Editrice Missionaria Italiana
Garan parte dei contenuti del libro sono presenti e leggibili a chiunque fosse interessato direttamente sul sito.
venerdì 5 giugno 2009
vegfestival
Prepariamoci ad un mese di giugno ricco di eventi, potremmo quasi definirlo il mese veg*ano!
Iniziamo con il VegFestival che dal 5 al 7 giugno torna, alla sua 6° edizione, al parco Le Serre di Grugliasco: buon cibo, conferenze, laboratori, mostre, musica e spettacoli, tutto all'insegna del rispetto verso gli animali e l'ambiente.
E' una festa all'aperto di 3 giorni a ingresso libero dalle 10 del mattino alle 2 di notte, pensata per promuovere la cultura veg*ana, aperta a tutti e in particolare a chi vuole saperne di più, provare, gustare e approfondire.
Iniziamo con il VegFestival che dal 5 al 7 giugno torna, alla sua 6° edizione, al parco Le Serre di Grugliasco: buon cibo, conferenze, laboratori, mostre, musica e spettacoli, tutto all'insegna del rispetto verso gli animali e l'ambiente.
E' una festa all'aperto di 3 giorni a ingresso libero dalle 10 del mattino alle 2 di notte, pensata per promuovere la cultura veg*ana, aperta a tutti e in particolare a chi vuole saperne di più, provare, gustare e approfondire.
giovedì 4 giugno 2009
eurospin
Oggi sono andata a fare scorta di aceto, bicarbonato e sale grosso all'Eurospin, che è una catena di discount italiana che vende alimentari e non, da cui in realtà mi servo di rado perchè non tengono prodotti biologici.
Gli unici che mi è capitato di trovare sono delle gallette di riso e mais, che non sanno di nulla, della loro linea SunnyNature.
Possiamo dire che ci vado esclusivamente per comprare ciò che mi serve per le pulizie. No, non voglio illudervi, non hanno in vendita una linea di detersivi ecologici.
E' che per pulire la mia casina utilizzo, appunto, aceto e bicarbonato e li prendo al discount perchè ovviamente non mi serve che siano biologici, ma che siano confezioni grandi a prezzi economici, visto l'uso che ne devo fare.
Perché?
Perchè il problema dei detersivi per chi è attento all'ambiente è un cruccio. Lo so che questi possono sembrare i rimedi della nonna e in parte lo sono, ma funzionano e sono totalemente naturali.
Il ragionamento, che io personalmente ho fatto, è stato quello di voler risparmiare alle mie tasche e all'ambiente l'acquisto di troppi detersivi, che non solo inquinano, ma sono spesso inutili.
P.S. il sale grosso mi serviva per la lavastoviglie!
Gli unici che mi è capitato di trovare sono delle gallette di riso e mais, che non sanno di nulla, della loro linea SunnyNature.
Possiamo dire che ci vado esclusivamente per comprare ciò che mi serve per le pulizie. No, non voglio illudervi, non hanno in vendita una linea di detersivi ecologici.
E' che per pulire la mia casina utilizzo, appunto, aceto e bicarbonato e li prendo al discount perchè ovviamente non mi serve che siano biologici, ma che siano confezioni grandi a prezzi economici, visto l'uso che ne devo fare.
Perché?
Perchè il problema dei detersivi per chi è attento all'ambiente è un cruccio. Lo so che questi possono sembrare i rimedi della nonna e in parte lo sono, ma funzionano e sono totalemente naturali.
Il ragionamento, che io personalmente ho fatto, è stato quello di voler risparmiare alle mie tasche e all'ambiente l'acquisto di troppi detersivi, che non solo inquinano, ma sono spesso inutili.
P.S. il sale grosso mi serviva per la lavastoviglie!
mercoledì 3 giugno 2009
couscous con verdure
Ingredienti:
300 gr di couscous precotto
3 carote
2 zucchine
1 patata grande
1 cipolla
2 spicchi d'aglio
olio extra vergine d'oliva
sale
Preparazione:
Mettere la cipolla tagliata finemente a soffriggere in una pentola con un filo d'olio.
Pulire, lavare e affettare le verdure. Metterle a stufare nella pentola, con l'aglio sbucciato, schiacciato e sale, a fiamma moderata per il tempo necessario a completare la cottura.
Intanto preparare il couscous, tostarlo con poco olio in modo da facilitare la separazione dei granelli. Fuori dal fuoco aggiungere 400 ml di acqua salata bollente e lasciare riposare coperto in modo che la semola si gonfi.
Dopo circa 15 minuti scoperchiare e sgranare con una forchetta di legno, infine mescolare alle verdure stufate.
Non ho messo spezie in questa versione della ricetta, ma si possono aggiungere a piacimento pepe, peperoncino, curry, cumino, zafferano o anche aromi freschi o secchi.
E' un piatto perfetto quando capita di avere la necessità di consumare velocemente delle verdure. E' facile e veloce da preparare, molto versatile perchè si può spaziare tantissimo nella scelta degli ingredienti da abbinarvi di volta in volta, per esempio a me piace molto con i ceci.
300 gr di couscous precotto
3 carote
2 zucchine
1 patata grande
1 cipolla
2 spicchi d'aglio
olio extra vergine d'oliva
sale
Preparazione:
Mettere la cipolla tagliata finemente a soffriggere in una pentola con un filo d'olio.
Pulire, lavare e affettare le verdure. Metterle a stufare nella pentola, con l'aglio sbucciato, schiacciato e sale, a fiamma moderata per il tempo necessario a completare la cottura.
Intanto preparare il couscous, tostarlo con poco olio in modo da facilitare la separazione dei granelli. Fuori dal fuoco aggiungere 400 ml di acqua salata bollente e lasciare riposare coperto in modo che la semola si gonfi.
Dopo circa 15 minuti scoperchiare e sgranare con una forchetta di legno, infine mescolare alle verdure stufate.
Non ho messo spezie in questa versione della ricetta, ma si possono aggiungere a piacimento pepe, peperoncino, curry, cumino, zafferano o anche aromi freschi o secchi.
E' un piatto perfetto quando capita di avere la necessità di consumare velocemente delle verdure. E' facile e veloce da preparare, molto versatile perchè si può spaziare tantissimo nella scelta degli ingredienti da abbinarvi di volta in volta, per esempio a me piace molto con i ceci.
sabato 30 maggio 2009
pausa
Finalmente 4 giorni di vacanza dal lavoro.
Da qui a mercoledì il massimo di attività a cui mi voglio dedicare è sorseggiare una tazza di buon tè!
Tea Appreciation Society.
Da qui a mercoledì il massimo di attività a cui mi voglio dedicare è sorseggiare una tazza di buon tè!
venerdì 29 maggio 2009
stop ai sacchetti di plastica
Dove il nostro governo non arriva qualche azienda invece lo fà!
L'Italia insieme ad altri paesi europei aveva preso un'impegno per mettere al bando le buste di plastica entro la fine del 2009 accogliendo una normativa comunitaria.
Recentemente mi era capitato di leggere che il nostro geverno stava temporeggiando sulla questione e la notizia non mi aveva reso certo orgogliosa, per fortuna la grande distribuzione ha deciso di muoversi autonomamente.
A partire da oggi i sacchetti di plastica saranno vietati in tutti i punti vendita Coop di Firenze (la stessa decisione verrà applicata nell'arco del 2009 anche da Auchan ed Esselunga), l'idea è poi di estendere rapidamente la cosa a tutta Italia, al loro posto ci saranno borse di cotone o sacchetti biodegradabili che possono essere utilizzati per la raccolta differenziata dei rifiuti organici e diventare compost.
Mater-Bi è il nome della plastica biodegradabile derivata dal mais, un brevetto tutto nostrano tra l'altro.
Per quanto mi riguarda vado a fare la spesa con il mio zainetto in spalla, se proprio proprio è necessario utilizzo sacchetti biodegradabili e quando vado in negozi (abbigliamento, librerie, etc) che ne sono sprovvisti chiedo di non darmelo...
L'Italia insieme ad altri paesi europei aveva preso un'impegno per mettere al bando le buste di plastica entro la fine del 2009 accogliendo una normativa comunitaria.
Recentemente mi era capitato di leggere che il nostro geverno stava temporeggiando sulla questione e la notizia non mi aveva reso certo orgogliosa, per fortuna la grande distribuzione ha deciso di muoversi autonomamente.
A partire da oggi i sacchetti di plastica saranno vietati in tutti i punti vendita Coop di Firenze (la stessa decisione verrà applicata nell'arco del 2009 anche da Auchan ed Esselunga), l'idea è poi di estendere rapidamente la cosa a tutta Italia, al loro posto ci saranno borse di cotone o sacchetti biodegradabili che possono essere utilizzati per la raccolta differenziata dei rifiuti organici e diventare compost.
Mater-Bi è il nome della plastica biodegradabile derivata dal mais, un brevetto tutto nostrano tra l'altro.
Per quanto mi riguarda vado a fare la spesa con il mio zainetto in spalla, se proprio proprio è necessario utilizzo sacchetti biodegradabili e quando vado in negozi (abbigliamento, librerie, etc) che ne sono sprovvisti chiedo di non darmelo...
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giovedì 28 maggio 2009
la bibbia
Finalmente oggi sono andata in libreria e l'ho comprata: la bibbia del vegetariano!
Il cucchiaio verde
La bibbia della cucina vegetariana
Autori vari
Giunti Demetra
Ho acquistato l'ultimissima edizione del 2009 super-aggiornata, è un volume prezioso perchè ricco di ricette, sono ben oltre 700, ma anche di suggerimenti, consigli e informazioni pratiche.
Ciò che mi ha convinto a comprarlo è il fatto che mi servisse un ricettario che contenesse anche delle ricette base; appena messo piede in casa l'ho sfogliato con calma e devo dire che mi sembra un'ottimo libro.
Il cucchiaio verde
La bibbia della cucina vegetariana
Autori vari
Giunti Demetra
Ho acquistato l'ultimissima edizione del 2009 super-aggiornata, è un volume prezioso perchè ricco di ricette, sono ben oltre 700, ma anche di suggerimenti, consigli e informazioni pratiche.
Ciò che mi ha convinto a comprarlo è il fatto che mi servisse un ricettario che contenesse anche delle ricette base; appena messo piede in casa l'ho sfogliato con calma e devo dire che mi sembra un'ottimo libro.
mercoledì 27 maggio 2009
grazielliadi
Sabato 27 giugno a Bergamo ci saranno le Grazielliadi.
Meglio cominciare a prepararsi, manca solo un mese! Qualcuno ha una graziella da prestarmi?
Le associazioni coinvolte nell'organizzazione sono:
Pedalopolis
Officine Panciollo
Gattoquadrato.
Meglio cominciare a prepararsi, manca solo un mese! Qualcuno ha una graziella da prestarmi?
Le associazioni coinvolte nell'organizzazione sono:
Pedalopolis
Officine Panciollo
Gattoquadrato.
martedì 26 maggio 2009
vegan: per le persone, il pianeta, gli animali
lunedì 25 maggio 2009
appello dell'onu
Riguarda tutti quanti, non solo i soliti estremisti come capita talvolta di essere considerati dai carnivori, perchè si parla del pianeta su cui viviamo tutti.
Questo appello è stato lanciato più volte negli anni dall'Onu, ma qualcuno lo avrà ascoltato?
Rinunciare alla bistecca una volta alla settimana per salvare l'ambiente.
Facendo sparire dalla tavola la carne almeno un giorno ogni 7 si combatte il surriscaldamento globale.
Mi chiedo: c'è davvero qualcuno che mangia la carne ogni giorno?
Questo appello è stato lanciato più volte negli anni dall'Onu, ma qualcuno lo avrà ascoltato?
Rinunciare alla bistecca una volta alla settimana per salvare l'ambiente.
Facendo sparire dalla tavola la carne almeno un giorno ogni 7 si combatte il surriscaldamento globale.
Mi chiedo: c'è davvero qualcuno che mangia la carne ogni giorno?
domenica 24 maggio 2009
venerdì 22 maggio 2009
pasta integrale
Oggi quando sono andata fare la consueta spesa di emergenza da frigo deserto, ho iniziato la mia operazione di conversione ai cereali integrali, come suggerito dal menù.
Man mano che consumerò i cereali che ho in dispensa li vorrei sostituire con la loro versione integrale.
Ho cominciato, avendo terminato la pasta, acquistando quella integrale della marca Montedoro che trovo all'Esselunga.
Al momento ne ho preso solo un pacchetto perchè ero molto preoccupata che non mi piacesse a causa di pessime esperienze passate con quella della Misura. Che è 'na schifezza bella e buona!
Invece devo dire che l'ho mangiata a cena e non era affatto male, chiaramente il gusto è diverso da quello della pasta normale e probabilmente dovrò abituarmi, ma posso dire che l'esperimento sia riuscito.
Man mano che consumerò i cereali che ho in dispensa li vorrei sostituire con la loro versione integrale.
Ho cominciato, avendo terminato la pasta, acquistando quella integrale della marca Montedoro che trovo all'Esselunga.
Al momento ne ho preso solo un pacchetto perchè ero molto preoccupata che non mi piacesse a causa di pessime esperienze passate con quella della Misura. Che è 'na schifezza bella e buona!
Invece devo dire che l'ho mangiata a cena e non era affatto male, chiaramente il gusto è diverso da quello della pasta normale e probabilmente dovrò abituarmi, ma posso dire che l'esperimento sia riuscito.
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giovedì 21 maggio 2009
la mia piramide alimentare
Sul sito di VegPyramid selezionando nell'indice sulla sinistra "il tuo menù", si può calcolare il proprio fabbisogno calorico ipotizzabile per poter organizzare al meglio, per l'appunto, il menù.
Insomma avere un'idea della propria piramide alimentare.
Questo è il mio risultato:
I dati inseriti portano ad un calcolo medio, in base ad età, sesso e livello di attività fisica, di 1800 calorie al giorno.
-La mia piramide alimentare (pdf)
-Il mio menù (pdf)
Osservando i risultati e pensando alla mia alimentazione quotidiana le conclusioni sono che devo un pò correggere il tiro!
Insomma avere un'idea della propria piramide alimentare.
Questo è il mio risultato:
I dati inseriti portano ad un calcolo medio, in base ad età, sesso e livello di attività fisica, di 1800 calorie al giorno.
-La mia piramide alimentare (pdf)
-Il mio menù (pdf)
Osservando i risultati e pensando alla mia alimentazione quotidiana le conclusioni sono che devo un pò correggere il tiro!
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veg*
mercoledì 20 maggio 2009
energia nucleare? no grazie
Ricordo a tutti, mi sa che qualcuno se l'è scordato, che il popolo italiano disse No al nucleare con un referendum abrogativo nel 1987.
Forse la cosa più corretta sarebbe interpellarci nuovamente sull'argomento.
Il premier Berlusconi continua ad insistere su un nostro ritorno al nucleare con la costruzione di 4 centrali entro la fine del 2020.
Alzi la mano chi ne vuole una nel giardino di casa sua, forse qualcuno dei nostri ministri si offre volontario?
Mi vengono i brividi solo a pensarci...
Forse la cosa più corretta sarebbe interpellarci nuovamente sull'argomento.
Il premier Berlusconi continua ad insistere su un nostro ritorno al nucleare con la costruzione di 4 centrali entro la fine del 2020.
Alzi la mano chi ne vuole una nel giardino di casa sua, forse qualcuno dei nostri ministri si offre volontario?
Mi vengono i brividi solo a pensarci...
martedì 19 maggio 2009
free download
Per chi avesse bisogno di aiuto per avvicinarsi alla cucina veg*ana, segnalo 2 libretti di ricette interessanti e tra l'altro scarcabili gratuitamente on-line (su AgireOraEdizioni).
Tutti bravi in cucina (e senza sofferenza animale) a cura di Equal Rights Forlì.
Pigout! Golosità vegan!
lunedì 18 maggio 2009
bike sharing
Hahahaaa, è per caso la giornata della bicicletta? Un'altra bella notizia, questa volta locale, relativa alle 2 ruote.
Da oggi a Bergamo si può utilizzare "la BiGi" il servizio di bike sharing promosso dall’Amministrazione Comunale.
L'iscrizione si può effettuare compilando l’apposito modulo di richiesta presso l’ATB point in largo Porta Nuova (08.20-18.45 da lunedì a venerdì 09.30-14.30 il sabato), viene consegnata una card elettronica con microchip necessaria per l’utilizzo del servizio e un lucchetto personale per quando si posteggia temporaneamente.
Il sistema è semplice e completamente automatizzato: si può prendere in prestito una bici in una delle stazioni cittadine, attualmente sono 15, ed eventualmente lasciarla in un'altra.
Per avere maggiori informazioni, si può consultare bicincittà.
Da oggi a Bergamo si può utilizzare "la BiGi" il servizio di bike sharing promosso dall’Amministrazione Comunale.
L'iscrizione si può effettuare compilando l’apposito modulo di richiesta presso l’ATB point in largo Porta Nuova (08.20-18.45 da lunedì a venerdì 09.30-14.30 il sabato), viene consegnata una card elettronica con microchip necessaria per l’utilizzo del servizio e un lucchetto personale per quando si posteggia temporaneamente.
Il sistema è semplice e completamente automatizzato: si può prendere in prestito una bici in una delle stazioni cittadine, attualmente sono 15, ed eventualmente lasciarla in un'altra.
Per avere maggiori informazioni, si può consultare bicincittà.
fondi finiti?
Gli ecoincentivi per biciclette sarebbero terminati sabato (16 maggio), ma il Ministero dell’Ambiente ha deciso di rifinanziare il fondo con altri 10 milioni di euro, in particolare per permettere di soddisfare le domande in lista d’attesa o ancora da completare.
E' pazzesco il successo che l'iniziativa ha ottenuto, in circa 3 settimane ha consentito di vendere oltre 40.000 nuove biciclette!
Canticchiamo ancora un pò: I want to ride my bicycle, I want to ride my bike!
E' pazzesco il successo che l'iniziativa ha ottenuto, in circa 3 settimane ha consentito di vendere oltre 40.000 nuove biciclette!
Canticchiamo ancora un pò: I want to ride my bicycle, I want to ride my bike!
domenica 17 maggio 2009
la domenica
Dovrebbe essere il giorno preposto al riposo. Non per me! visto che la passo pulendo casa, facendo lavatrici, cucinando, etc. e la dedico anche all'invio di mails (il plurale ci sta perchè ne mando parecchie!) alle aziende che sono in questo momento nel mio mirino. L'idea è di invitarle ad assumere un atteggiamento più etico ed ecologico con la minaccia di non acquistare i loro prodotti.
Qualcuno potrebbe dire che sono una consumatrice rompi balle, io parlerei piuttosto di consumatrice con uno spiccato senso critico.
Qualcuno potrebbe dire che sono una consumatrice rompi balle, io parlerei piuttosto di consumatrice con uno spiccato senso critico.
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sabato 16 maggio 2009
veggiepride
Il Veggie Pride è una manifestazione che si svolge tutti gli anni il 16 maggio a Parigi dal 2001 e per la seconda volta quest'anno a Milano ( per chi fosse interessato a partecipare appuntamento oggi in P.za Missori ore 14.00).
Siamo animali solidali con altri animali!
L'obiettivo del Veggie Pride è incoraggiare i veg*ani (abbreviazione per vegetariani o vegani) a manifestare la propria presenza pubblicamente, ad esprimere il proprio orgoglio di essere veg*ani per gli animali, a lottare contro la vegefobia di cui sono vittime e a difendere i loro diritti di cittadini.
-Il diritto ad ottenere una corretta alimentazione nelle mense, negli ospedali, nelle prigioni e in tutte le comunità
-Il diritto a un'informazione medica imparziale e corretta
-Il diritto di crescere i propri figli secondo le proprie convinzioni senza essere considerati degli stravaganti
-Il diritto di rifiutare che la carne o il pesce degli altri siano finanziati con le nostre tasse
-Il diritto di rispondere alle persone che li attaccano attraverso i media.
Siamo animali solidali con altri animali!
L'obiettivo del Veggie Pride è incoraggiare i veg*ani (abbreviazione per vegetariani o vegani) a manifestare la propria presenza pubblicamente, ad esprimere il proprio orgoglio di essere veg*ani per gli animali, a lottare contro la vegefobia di cui sono vittime e a difendere i loro diritti di cittadini.
-Il diritto ad ottenere una corretta alimentazione nelle mense, negli ospedali, nelle prigioni e in tutte le comunità
-Il diritto a un'informazione medica imparziale e corretta
-Il diritto di crescere i propri figli secondo le proprie convinzioni senza essere considerati degli stravaganti
-Il diritto di rifiutare che la carne o il pesce degli altri siano finanziati con le nostre tasse
-Il diritto di rispondere alle persone che li attaccano attraverso i media.
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